venerdì, Marzo 29, 2024
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Circolo Pd Nilde Iotti: lettera al Sindaco sulla situazione attuale della città di Marsala

Il circolo Pd online Nilde Iotti da sempre riceve denunce da parte di cittadini di diverse località, principalmente della città di Marsala. Al solo fine di segnalare e trovare soluzioni per il bene della collettività vogliamo, ancora una volta, far notare al sindaco Grillo come si presenta oggi, 23 giugno 2022, la nostra città agli occhi dei marsalesi.  

Ci rivolgiamo, pertanto, ancora una volta, a lei signor Sindaco, condividendo pubblicamente una lettera indignata di un gruppo di cittadini che non l’ha votata ma che riconosce in Lei e nella Sua carica, il punto di imputazione e sintesi delle varie problematiche della città.

Non si preoccupi, non Le chiederemo di pulizia, porto o altre amenità: per quelle ègià impegnato nella sua attività di bricolage con cui costruisce i tavoli diconcertazione.

Non Le parleremo, neppure, di Marsala città turistica, argomento troppo complessoche non si può pensare di sviluppare attraverso la “ gita sociale “ alla BIT di Milano.

Non Le parleremo di cultura perché con quella, è notorio, non si mangia almeno peralcuni.

Non le parleremo, neppure, dei cartelli che in via Salemi all’angolo con la Via DanteAlighieri portano le inutili indicazioni di Stadio, Piscina e Palasport, luoghi negatialla cittadinanza.E si figuri se parleremo di programmazione, parola che è scomparsa dal vocabolario

politico.

Le vogliamo, invece, parlare di come si presenta la città, non agli occhi critici di unpericoloso gruppo comunista, ma agli occhi del cittadino medio.

Comprendiamo come,probabilmente, non abbia tempo per girare per la città,

travolto da molteplici impegni e, dunque, non abbia diretta percezione di quantoaccade.

Ma veniamo al motivo di questa nostra.

Come, immaginiamo, sia di Sua conoscenza, le direttrici attraverso le quali si giungeal salotto buono della città sono quattro: Porta Mazara, Porta Garibaldi, PiazzaMarconi o Porticella e Porta Nuova.

Esaminiamole assieme.

Porta Mazara durante il giorno è diventata un ristorante a cielo aperto: con effluvi diogni genere che , di certo, non fanno piacere agli abitanti ed ai passanti. Per tacere

del diffuso fenomeno di spaccio di stupefacenti che avviene sotto gli occhi di tutti esenza nessuno che intervenga.

Per giungere a Porta Garibaldi, provenendo dal lungomare, bisogna fare una corsa adostacoli. Transenne, lavori in corso, ed anche lì tavoli, tavolini e massiccia ed

indiscriminata occupazione di suolo pubblico. Con buona pace di pedoni edautomobilisti, impegnati in pericolose gimkane per evitare ostacoli e pericoli.

Porticella, con le sue immediate adiacenze, è un ritorno al Caos primigenio:parcheggio selvaggio, uso ed abuso di suolo pubblico da parte di esercenti e diprivati, bagni pubblici impraticabili ed il fenomeno dei posteggiatori abusivi, seppur

meno invasivo che altrove, imperversante.

Porta Nuova: i lavori con i quali la piazza è stata restituita ai cittadini, sonocostantemente deturpati dal massiccio uso della stessa piazza ( anche nella partechiusa al traffico ) a parcheggio di auto e moto, in assenza di qualsivoglia controllo.

Poi, appena entro le mura della città, ad accogliere marsalesi e turisti, la sera vieneposizionato un bar su ruote che beneficia di un suo autonomo punto luce, cosa questa

che fa dubitare del suo carattere “ambulante”.

Infine, la Via XI Maggio, il salotto della città un tempo deputato alle vasche.

Oggi non possono più farsi. Camminarvi senza cadere è una vera e propria impresa:

le “ balate “ sono sconnesse ed in parecchi casi quasi frantumate, senza che nessunointervenga per il loro ripristino o si attivi per una auspicabile chiusura al traffico

veicolare.

Il centro storico è in balia di frotte di ragazzotti vocianti ed urlanti che incuranti ditutto e tutti spadroneggiano con atteggiamenti arroganti ed aggressivi, a bordo di

motorini e bici elettriche che circolano impunemente.

Ma probabilmente tutto questo, Ill.mo Sig. Sindaco, Lei non lo avverte occupatocom’è nei lavori di bricolage, nel seguire le processioni e nel progettare improbabili

gemellaggi con città libanesi.

La ringraziamo per l’attenzione e confidiamo, molto poco in verità, che possa dareun seguito a quanto le abbiamo esposto.

Naturalmente anche per il futuro continueremo a rivolgerci a Lei per le segnalazionidel caso.

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