Nella prima seduta del Consiglio comunale dopo le proclamazioni, il Consiglio comunale di Petrosino lo scorso mercoledì 29 giugno ha approvato due importanti atti, i primi della nuova consiliatura, il PEF (Piano Economico Finanziario) 2022/2023 e l’approvazione delle nuove tariffe Tari.
Nello specifico, il Consiglio comunale ad eccezione del gruppo Libertà per Petrosino, che si è fortemente opposto all’aumento della TARI, ha votato favorevolmente le nuove tariffe TARI.
Nel corso della seduta, la minoranza ha contestato la legittimità della convocazione, in quanto convocata, come spiega la capo gruppo di Libertà per Petrosino Marcella Pellegrino, prima dell’insediamento delle commissioni consiliari.
Gli atti quindi, nel corso delle votazioni hanno visto il parere sfavorevole della minoranza, in contrapposizione alla maggioranza. Secondo la minoranza in Consiglio comunale, l’amministrazione sarebbe stata troppo frettolosa nell’approvare un aumento della TARI prima di prendere effettiva coscienza della questione.
Nell’intervento della Pellegrino la stessa, ha ribadito che non trova corretto penalizzare i cittadini petrosileni, spesso elogiati per la loro responsabilità nella raccolta differenziata, con l’aumento della TARI. L’amministrazione poteva essere più oculata e verificare soprattutto, le motivazioni che portano ad un aumento del costo del servizio di circa 85mila euro nei prossimi tre anni.
