Consideriamo necessario e fondamentale che le forze economiche, sociali e politiche nebroidee ben comprendano che se si vuole realizzare nel nostro comprensorio uno sviluppo reale e condiviso si deve prendere atto e quindi lavorare affinché il profitto sia un portato della crescita umana e sociale e non viceversa.
Accade spesso, infatti, che si ragioni di progetti di sviluppo senza, a nostro avviso, tenere nel dovuto conto e in giusta considerazione l’elemento umano e sociale.
Ragionando in siffatto modo si è portati a riflettere in chiave settoriale e di mero profitto come, ad esempio, quando si punta solo o esclusivamente su settori come quello turistico certo nevralgico ma che non può rappresentare la chiave, unica ed esclusiva, di crescita per questo comprensorio.
Rifondazione Comunista dei Nebrodi, gli iscritti e le iscritte del Circolo Territoriale “Francesco Lo Sardo, credono che se non ci si impegna a superare questo limite, se non si trova modo di ragionare di strategie complessive autocentrate il rischio è che lo sviluppo sarà o limitato o addirittura inesistente.
L’interconnessione tra bisogni sociali ed esperienze collettive è fondamentale e questa richiede un’attenta pianificazione politica generale scevra da visioni di parte e/o personalizzate.
Solo così potranno sussistere, qui sui Nebrodi come altrove, le pre-condizioni per una crescita collettiva, per un reale sviluppo.
Se non si prende coscienza di ciò nessuna sofisticata strategia di marketing, fosse anche modernissima, potrà avere ragione di uno stato di malo sviluppo, che ha prodotto e cristallizzato e quotidianamente consolida forme di minorità sociale ed economica, frutto composito di una stratificazione, nel tempo, di dati economici e di scelte politiche, miopi per non dire infauste, prese a tutti i livelli.
Fabio Cannizzaro – Segretario del Circolo Territoriale PRC dei Nebrodi “Francesco Lo Sardo” e Resp. regionale Organizzazione e Cultura del PRC Sicilia.
