venerdì, Aprile 19, 2024
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Concluso il 1° Corso di Formazione Accise Dogane e Monopoli: ammessi in servizio oltre 1000 neo assunti



Oggi, presso il Convention Center La Nuvola a Roma, si è concluso il
1° corso di formazione degli oltre 1.000 neoassunti sui 19 profili professionali dell’Agenzia
delle Accise, Dogane e Monopoli.
Il personale ora in ruolo si occuperà, tra l’altro, di vigilanza, analisi quantitative, misurazioni
statistiche, antifrode, verifiche chimiche, attività ingegneristiche e architetturali, meccanica
amministrazione, contabilità, relazioni internazionali ed istituzionali, affari legali, informatica
e digitalizzazione dei processi.
All’incontro, aperto dal Direttore Generale, Marcello Minenna, sono intervenuti il Ministro
per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e il Presidente emerito del Pontificio
Consiglio delle Comunicazioni Sociali, Monsignor Claudio Maria Celli.
Il Direttore Generale ha commemorato con un minuto di silenzio i trent’anni della strage di
via D’Amelio e ha ricordato che la scelta di questa data per l’immissione in servizio dei nuovi
assistenti e funzionari non è casuale: essa avviene dopo trent’anni dall’ultimo concorso
indetto dall’Agenzia e segna la capacità della Pubblica Amministrazione di risollevarsi ed
affrontare le nuove sfide che l’attendono per lo sviluppo del Paese.
Inoltre, ha ringraziato il Ministro per la Pubblica Amministrazione, motore dell’innovazione
procedurale ed organizzativa che ha consentito di completare questo concorso a cui hanno
partecipato oltre 175.000 persone e sono state selezionate in poco più di sei mesi.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione ha riepilogato l’incredibile sforzo di
rinnovamento impresso dal Presidente Draghi e dal suo Governo, nel quadro di una
rinnovata solidarietà europea che si è manifestata con il Next Generation EU e con i Piani
Nazionali di Ripresa e Resilienza. Ha ricordato la “solitudine del riformatore”, che non può
contare ancora sul consenso di coloro che beneficiano delle riforme, ma che immediatamente
deve fare i conti con gli scontenti, perché “cambiare lo status quo incide su equilibri ed interessi
consolidati”. “L’Italia – ha sottolineato il Ministro – era il Paese dei concorsi interminabili, che
duravano anni. Li abbiamo sbloccati, velocizzati e digitalizzati un anno fa e abbiamo inaugurato una
stagione di ‘strappi’, di cambiamenti dirompenti nella Pubblica amministrazione: semplificazioni,
reclutamento, carriere, produttività, merito. Per far funzionare lo Stato, dal centro alla periferia, e garantire
Ufficio eventi e relazioni esterne
servizi di qualità a cittadini e imprese, abbiamo puntato sul capitale umano. ADM, con il suo Direttore
Generale, ha saputo subito raccogliere la sfida”.
Monsignor Claudio Maria Celli – che accompagna da tempo le donne e gli uomini
dell’Agenzia nelle complesse e delicate attività che svolgono per il Paese a tutela della legalità
– ha sottolineato come il contesto in cui viviamo determina evidentemente una profonda
preoccupazione per il futuro.
“Voglio dirvi – ha puntualizzato – di avere coraggio e di non avere paura. Non siete soli, avete una forza
nuova”.

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