“Ci dispiace e ci stupisce leggere le dichiarazioni del presidente Miccichè sui migranti, giunte in un momento emergenziale per la nostra isola, con arrivi in costante aumento, soprattutto Lampedusa; dichiarazioni che rischiano di vanificare anche il lavoro che da anni portiamo avanti in Europa per ottenere attenzione, interventi concreti e contrastare questo fenomeno che, come dicono le procure e non soltanto noi, è gestito da mafie e criminali. Contrastare il traffico di esseri umani, salvare vite e difendere i confini non è un diritto, ma un dovere.
E quanto fatto da Matteo Salvini da ministro dell’Interno, su mandato dei cittadini, dimostra che se si bloccano le partenze e gli arrivi, diminuiscono anche morti e tragedie. La Sicilia non può diventare il campo profughi d’Europa, questo progetto lo lasciamo volentieri al PD e alla sinistra, che verranno bocciati dagli elettori il 25 settembre. Sì alla migrazione legale, e alla vera integrazione, no ad accoglienza indecorosa, finto buonismo e schiavi autorizzati dallo Stato.
Ci spiacerebbe molto se il presidente Miccichè, per come sembra, preferisse sbarchi, morte e reati”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega Salvini Premier