“L’Ufficio scolastico provinciale di Palermo si adoperi per risolvere la problematica relativa al trasferimento nella regione di residenza dei docenti di ruolo assunti per effetto della legge 107/2015. Ad oggi, nonostante varie sollecitazioni, questi insegnanti non hanno ottenuto la titolarità della cattedra in Sicilia. Negli ultimi anni hanno potuto usufruire dei posti in deroga sul sostegno senza titolo, ma quest’anno questa possibilità è stata preclusa impedendo agli stessi la continuità con i propri alunni diversamente abili che vedono nella figura dell’insegnante di sostegno un punto di riferimento nell’attività scolastica.
Per evitare che questi docenti possano trasferirsi al Nord ed altri docenti precari possano, senza avere maturato alcuna esperienza precedente nella didattica, usufruire dei posti rimasti vacanti, ho chiesto al responsabile dell’Usp di Palermo di verificare la presenza di alcuni titoli preferenziali, ad oggi presumibilmente non aggiornati, di controllare la presenza dei titoli di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero, inseriti con riserva, e di depennare i docenti di sostegno inseriti su più graduatorie di ogni ordine e grado già soddisfatti. All’esito di questo controllo sarebbe auspicabile assegnare le cattedre rimaste vacanti a questi docenti “esiliati”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.
Figuccia (Prima l’Italia): “assegnare cattedre in Sicilia ad insegnanti assunti con la legge 107/2015”
