giovedì, Aprile 25, 2024
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Pellegrino: “Schifani è Forza Italia. Chi è in maggioranza lo vedremo coi fatti e con i voti”

“Abbiamo il dovere di dare autorevolezza e credibilità alla politica eall’istituzione che rappresentiamo e per farlo è indispensabile nonfare polemica sterile e poco comprensibile. Oggi stiamo facendo undibattito sulle dichiarazioni del Presidente e non su tutto ilprogramma. Per quello ci sarà tempo e modo di confrontarsi, partendodalle Commissioni dove gli assessori saranno sentiti e potrannoesplicitare e dettagliare ciascuno dei singoli e specifici temi.”Lo ha detto oggi pomeriggio il capogruppo di Forza Italia all’ARSintervenendo nel dibattito sulle dichiarazioni del Presidente dellaRegione Renato Schifani, che ha risposto ad alcune delle affermazionifatte in Aula e fatto alcune proposte al Governo.Rispondendo ad alcune affermazioni di parlamentari del PD, Pellegrinoha detto che “essere chiari richiede prima di tutto rispettare laverità dei fatti. Chi oggi ha criticato questo governo, per altroappena insediato, sul tema dei porti, non sa o non ricorda che è conl’Assessore Falcone, allora competente per le infrastrutture, ilcentrodestra ha destinato decine di milioni ai porti siciliani, apartire da quelli delle isole minori.”Pellegrino è intervenuto poi con determinazione rispetto allepolemiche di questi giorni e alle dichiarazioni dell’on.le GianfrancoMicciché.“A chi ha accusato il Presidente Schifani di essere un “capocorrente”di Forza Italia  – ha detto Pellegrino – credo utile ricordare cheRenato Schifani è stato fra i fondatori di Forza Italia insieme aSilvio Berlusconi e che su indicazione di Forza Italia ha ricopertoincarichi istituzionali ai massimi livelli, sempre in un rapporto ditotale fiducia e stima con il Presidente Berlusconi. Affermare cheSchifani è un capocorrente vuol dire negare ciò che tutti sanno e cioèche Schifani è Forza Italia, in Sicilia come in tutta Italia.”E rispetto ai ruoli e ai rapporti interni al Parlamento, Pellegrino hadetto che “chi oggi si è detto parte della maggioranza, fino a pochigiorni fa dichiarava pubblicamente di non essere in maggioranza:facciano pace con sé stessi e valuteremo poi, sulla base sui voti ecomportamenti d’Aula, chi è in maggioranza e chi no.”Dal capogruppo di Forza Italia all’ARS, sono venuti poi alcuni spuntiprogrammatici rispetto all’azione del Governo.“Il primo tema che pongo all’attenzione del Governo – ha dettoPellegrino – è quello delle provincie. Abbiamo finalmente lapossibilità di porre fine alle dittature commissariali, restituirevoce e strumenti ai cittadini e porre rimedio al disastro avviato conle scelte del Governo Crocetta. È un tema che può vedere una proficuacollaborazione e sinergia con l’opposizione, così come può esservisulla sburocratizzazione e la digitalizzazione della macchinaamministrativa, rispetto alle quali riproporremo il disegno di leggeche già era calendarizzato nella precedente legislatura su propostadel governo.Al Governo chiediamo di essere attento, siamo certi che lo sarà, suitemi dell’inclusione e per le politiche sociali per i più deboli cosìcome di agire con forza per liberare finalmente i cittadiniprigionieri delle liste d’attesa nella sanità.Altro settore rispetto al quale Forza Italia è stata e sarà vigile èquello dei servizi nelle isole minori, che devono superare una gravemarginalità non più tollerabile dai cittadini.Sul fronte del lavoro, Governo e Parlamento devono finalmente darevita ad una legge snella che permetta la stabilizzazione degli ultimiprecari. Sono migliaia di lavoratori che meritano finalmente serenitàanche per dare continuità ai servizi che svolgono per la pubblicaamministrazione. E ancora sul tema del lavoro, chiedo che questoGoverno si faccia portavoce delle necessità dei disoccupati over 50,che oggi rischiano di rimanere esclusi dal mercato del lavoro e di nonaver ancora diritto alla pensione. È una emergenza nell’emergenza, perla quale chiedo un’attenzione particolare.”Infine, da Pellegrino è venuto un richiamo all’importanza dellacollaborazione e confronto costruttivo con l’opposizione: “unapproccio – ha detto – che ho avvertito nelle parole di molti colleghidi tutti i gruppi di minoranza, rispetto al quale ci confronteremo suitemi concreti e nel corso dei lavori d’Aula.”

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