venerdì, Aprile 19, 2024
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Danza, la compagnia Zappulla DMN apre il Festival energie alter-native

Sarà la compagnia palermitana Zappulla DMN, diretta dal coreografo e danzatore Giovanni Zappulla, ad aprire il Festival energie alter-native.
Per i suoi 15 anni, grazie al finanziamento del Comune di Palermo attraverso il bando Periferie del FUS, il festival si sposta quest’anno, da venerdì 9 a domenica 11 dicembre, tra Cruillas e il Cep.

Ad aprire la due giorni sarà infatti Tech no Trash venerdì 9 dicembre alle 19, all’auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale Giuliana Saladino (via Barisano da Trani 7, Palermo).

Un ritorno alle origini ma con nuovi presupposti. Una performance intensa, nata dalla riflessione sul riciclo e sulle energie rinnovabili e prodotta dal Centro coreografico L’espace e dal Festival energie alter-native del 2010: erano tempi in cui a questi temi si pensava poco e di cui si parlava ancora meno. Per questo, lo spettacolo ideato e diretto da Giovanni Zappulla si è evoluto, arricchendosi di nuovi stimoli, dettati dai tempi e dal continuo lavoro dei suoi danza-attori. In scena, insieme allo stesso ZappullaAnnachiara Trigili e Roberta D’Ignoti. E un musicista, Giuseppe Rizzo, che dà nuova vita ai rifiuti creando attraverso essi i paesaggi sonori sui quali si scolpisce il movimento dei danzatori.
Tech no Trash nasce quindi per promuovere le applicazioni tecnologiche e la cultura delle energie rinnovabili attraverso il linguaggio universale della danza contemporanea. In questo senso, lo spettacolo è la sintesi perfetta di una missione: usare la tecnologia e la scienza per salvare il pianeta, immersi nel linguaggio artistico.

Una performance che è una partitura suddivisa in quattro sezioni – plastica, vetro, vento e sole – in cui la musica è interamente creata, utilizzando tecniche e supporti elettronici con suoni campionati, da quei materiali che, altrimenti, sarebbero solo spazzatura.

Un lavoro poetico, ironico e commovente, con un messaggio chiaro: riciclando non si salva soltanto il pianeta. È perfino possibile creare arte.
Si replica, sempre all’istituto Giuliana Saladino, sabato 10 dicembre alle 18.30.

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