S. Eccellenza
Dott.ssa Maria Carmela Librizzi
Prefetto di Catania
Illustrissimo Signor Prefetto,
gli scriventi rappresentano 5 Consiglieri di Minoranza del Comune di Bronte (PD, Calanna – Guardiamo Avanti Insieme e altra Lista Civica), governato dal Sindaco Giuseppe Firrarello, e si rivolgono a Sua Eccellenza per informarLa di quanto accaduto nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale. Il 29.12.2022, infatti, mentre era in corso una pacata discussione sull’obbligo dei Comuni di fare parte di inutili carrozzoni costosissimi per la Collettività, chiedeva la parola il Consigliere Graziano Calanna, il quale concludeva il proprio intervento riconoscendo che sì, la legge e le relative sentenze saranno pure inique, ma pur sempre vincolanti: pertanto, per quanto ingiusto, il Comune non poteva autonomamente svincolarsi, essendo normativamente costretto a sostenere inutili costi. In altri termini, il Consigliere citato, che è anche Capogruppo di “Calanna – Guardiamo Avanti Insieme”, conveniva e riconosceva che il Sindaco null’altro avrebbe potuto fare, che le somme erano dovute a Ionia Ambiente non in forza di scelte amministrative errate, ma per obbligo di legge e annunciava, come poi in effetti avveniva, il voto favorevole alla proposta di delibera dell’Esecutivo. Di seguito, il Sindaco chiedeva la parola e si avventurava in un attacco pieno di livore, prima nei confronti del Consigliere Calanna, poi di tutta l’Opposizione, colpevoli, a dire del Capo dell’Amministrazione, di avere taciuto su circostanze importanti inerenti gli obblighi legislativi in capo al Comune (invece ben analizzate dal Consigliere Calanna) e che l’Organo consiliare doveva solo prendere atto e non perdere inutilmente tempo. Indi, il Consigliere Mauro Petralia (PD) rivolgeva qualche domanda al Segretario comunale ma, di rimando, il Sindaco, con atteggiamento nervoso e infastidito, rimbrottava il suddetto Consigliere che, a suo dire, rivolgeva domande inutili (visto che di quella complessa proposta l’Organo consiliare poteva solo prendere atto). Il Consigliere Graziano Calanna chiedeva la parola, intendendo chiarire al Sindaco che vi era stata sicura incomprensione poiché, sulla vicenda in esame, le posizioni dell’Opposizione e quelle della Maggioranza erano coincidenti e che, in ogni caso, l’atteggiamentoingiustificatamente aggressivo che Egli teneva non era rispettoso.
Sennonché li Consigliere Calanna aveva avuto appena li tempo di manifestare quanto
sopra detto che il Sindaco, in preda ad un’evidente crisi nervosa, interrompeva gridando: “non meritate rispettoperché fate schifo!, vaffanculo!”. Anulla valevano le espressioni attonite di alcuni dei Consiglieri sottoscritti i quali richiamavano il Sindaco al senso di responsabilità e di educazione istituzionale e politica. I Sindaco proseguiva con incontrollata rabbia verbale e gestuale ripetendo molteplici volte, ora a tutti, ora solo al Consigliere Calanna: “siete delle teste di cazzol”, “testa di cazzo!”,” sei la vergogna del Paesel”, “fate schifo!”, “siete la vergogna del Paese, andate a cagare!” “vaffanculo!”.
L’indecoroso show farcito delle espressioni sopra riferite durava circa quindici minuti.
Quanto sopra, in presenza di numerosi dipendenti del Comune e di utenti presenti in Sala Consiliare e transitanti per i corridoi del Palazzo comunale.
Infine, si evidenza che i lavori del Consiglio comunale erano ripresi da una Emittente televisiva che, però, sollecitata dal Presidente del Consiglio, cessava le riprese.
Non va sottaciuto che, purtroppo, li Sindaco Firrarello non è nuovo a simili atteggiamenti
irrispettosi e irriguardosi nei confronti degli avversari politici, essendosi in più occasioni rivolto agli scriventi con espressioni oltraggiose.
Tanto, per quanto di Sua conoscenza e competenza. Con ossequio
Bronte, 02.01.2023
Graziano Calanna
Samanta Lorichitano
Mauro Petralia
Gaetano Messina
Giuseppe Raffino
