Onomatopea di un’esplosione, di una collisione, di una rottura della routine quotidiana, BAM è un nome, tanto orecchiabile quanto memorabile, sinonimo di fluidità, grazie ai molteplici significati che assume se trasformato in acronimo: Break nell’Abitato Moderno, Base Aperta al Mondo, Bistrot Aperto Musicato. Fluido per adattarsi ai tempi in continuo mutamento, fluido perché i servizi offerti sono rivolti alla comunità.
Break nell’Abitato Moderno. Gli ambienti che ospitano il BAM, oggetto di un’importante opera di riqualificazione ambientale e architettonica, sorgono all’interno del Parco Giovanni Paolo II, nel centro storico di Ragusa, cuore residenziale della città tardobarocca, iscritto nella World Heritage List dell’Unesco. Dopo anni di abbandono, BAM intende restituire questo luogo alla città, grazie al sostegno delle politiche di sviluppo comunale che, in questi anni, hanno avviato azioni concrete al fine di rendere funzionali e inclusive le strutture comunali in disuso, rilanciando il centro della città e restituendolo alla sua naturale funzione di luogo di aggregazione, condivisione e contaminazione.
Base Aperta al Mondo. BAM è uno spazio multifunzionale, un luogo ibrido contemporaneo, una Base Aperta al Mondo che nasce dalla volontà di creare un punto di riferimento per la comunità, incoraggiando la condivisione e l’aggregazione. Al primo piano della struttura, l’area ristoro, orientata a valorizzare i concetti di nutrizione e benessere, con bistrot, lounge bar e angolo dedicato alla vendita di prodotti enogastronomici locali. Al piano terra, invece, la Zona Tonica, area destinata a spazio coworking con sala eventi per ospitare convegni, workshop e seminari. Infine, l’area esterna, circondata dal verde del Parco, adibita a zona relax per dedicarsi alla lettura, alla conversazione e in cui saranno organizzate attività per il benessere fisico, come lezioni di yoga, sport a corpo libero, workout. Sono previste, inoltre, rastrelliere e punti di ricarica messi a disposizione della comunità al fine di promuovere la mobilità sostenibile. L’obiettivo è quella di innescare un processo di riuso degli spazi e di rigenerazione sociale, che si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione urbana, fatto di nuove e fresche iniziative che consentano alla città di Ragusa di essere aperta ma anche pioniera su temi fondamentali per lo sviluppo sostenibile e per nuovi luoghi e modi di vivere e condividere la città.
Bistrot Aperto Musicato. Il bistrot, aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00, da giovedì 5 gennaio sarà fruibile in diversi momenti della giornata, iniziando dal brunch passando per l’aperitivo fino al dopocena. La cucina del BAM è un invito a ritrovare il giusto rapporto con l’alimentazione; un’assunzione di consapevolezza rispetto a concetti come la stagionalità delle materie prime, la territorialità, la valorizzazione di antiche ricette, patrimonio immateriale della cucina mediterranea, e l’impatto che il cibo ha sul benessere e sullo stile di vita. A pranzo e a cena, la cucina si fonda sulla filosofia del “Territorio Contaminate”, fatta di piatti ispirati alla tradizione siciliana con i suoi profumi e sapori, e di contaminazioni interregionali, che consentono la diffusione di altre produzioni rappresentative della cultura gastronomica italiana.
Spazio anche alla programmazione di eventi culturali e musicali, attraverso la valorizzazione di artisti locali, iniziative sociali, sportive e di promozione sociale, in collaborazione con associazioni presenti all’interno del territorio comunale e imprese private sensibili ai temi della promozione umana, dell’inclusione e della parità di genere.
“Riqualificazione ambientale e sociale, innovazione e sviluppo sostenibile sono le parole chiave di BAM, luogo di ispirazione e contaminazione, che intende contribuire attivamente a rivitalizzare il centro urbano e creare nuovi percorsi di innovazione sociale, coinvolgendo direttamente non solo le istituzioni comunali, già entusiaste del progetto, ma anche gli operatori del Terzo settore, le startup e coloro i quali vorranno essere parte attiva del progetto” racconta Doride Stefanini, socio fondatore di BAM. “L’opportunità di gestire questo spazio pubblico rappresenta la nostra dichiarazione d’amore alla città di Ragusa, il luogo in cui siamo cresciuti; nonostante questo, abbiamo ricevuto alcune critiche. BAM sarà il contenitore di nuove iniziative volte alla creazione di valore, sottraendolo allo stato di abbandono e degrado in cui si trovava. Può sembrare ambizioso parlare di rigenerazione urbana, un processo che necessita di una visione ampia rispetto alle esigenze del territorio, che da zone in disuso si candidano a diventare luoghi di incontro e di cultura dove apprendere, scambiare e generare idee è solo il primo passo”.
“BAM si inserisce in una visione strategica – afferma il sindaco Peppe Cassì – che abbraccia l’area circostante e tutto il Centro Storico. La nascita degli Orti urbani, la prosecuzione dei percorsi Carat, l’intervento al nuovo collettore per contrastare il rischio idrogeologico da via Palermo fino alla Vallata S. Domenica e la prossima realizzazione degli ascensori del Carmine di collegamento a Ibla, sono tutti elementi di un quadro chiaro e ormai tangibile.
BAM si pone inoltre in linea con lo Scalo merci e con gli attrattori che sono nati e stanno nascendo in zona Ecce Homo (Teatro, Centro Commerciale Culturale, ex Biblioteca), a cavallo di un asse strategico tra nuovi e funzionali poli di interesse, che interessa via Roma, di viale Tenente Lena e di Piazza Libertà.”
“Con BAM non si rimette solo in moto il grande potenziale del Parco Giovanni Paolo II – spiega la vicesindaco con delega allo Sviluppo Economico, Giovanna Licitra – ma lo si rifunzionalizza, al fine di ampliare l’offerta del centro storico con un’attività nuova e poliedrica. Come suggerisce il termine stesso, “ravviare” una zona vuol dire renderla viva e quindi innanzitutto fruita: un obiettivo che BAM potrà e saprà conseguire nei diversi momenti della giornata e della settimana, contribuendo a una più ampia progettualità strategica per il Centro.”