43 anni dopo l’assassinio di Piersanti Mattarella: il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo, con gli assessori comunali, consiglieri, rappresentanti delle forze dell’ordine e della polizia municipale, ha deposto una corona d’alloro sulla tomba di Piersanti Mattarella, presidente della Regione siciliana nato e sepolto a Castellammare del Golfo. Quindi un momento di preghiera celebrato da monsignor Ludovico Puma.
«Anche quest’anno un momento d’affetto e di ricordo per onorare la memoria di Piersanti Mattarella ed il suo alto profilo di politico, educatore e innovatore -ha detto il sindaco Nicolò Rizzo sulla tomba di Piersanti-. In particolare in questo momento di disaffezione, è sempre attuale la sua concezione di politica dalle carte in regola per cambiare le sorti della Sicilia e di tutta l’Italia». «L’aspetto umano è quello legato al ricordo di chi ha conosciuto Piersanti Mattarella indimenticabile per i suoi insegnamenti ed il suo essere -ha continuato il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo-: ogni anno la sua telefonata di prima mattina, per l’epifania, nell’anniversario dell’uccisione, poi sulla tomba di Piersanti anche un mazzo di rose di Carlo Giuliano, suo vicepresidente durante il mandato alla Regione siciliana e presidente al posto di Piersanti dopo l’assassinio».