martedì, Dicembre 3, 2024
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CNA Trapani difende le istanze dei balneari: “Rivedere i termini del PUDM approvato dal Comune di San Vito Lo Capo”.

Lunedì un incontro con gli operatori del settore

“Un atto profondamente ingiusto nei confronti dei tanti operatori balneari del territorio che non tiene minimamente conto delle concessioni esistenti né dell’evoluzione normativa in corso”. Commentano così, duramente, i vertici territoriali di CNA Trapani, Giuseppe Orlando e Francesco Cicala, la recente approvazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) disposta prima dalla Giunta di San Vito Lo Capo e, poi, dal Consiglio Comunale con delibera n° 54 del 27 dicembre 2022.

“Un provvedimento inconcepibile- dichiara il Segretario di CNA Trapani, Francesco Cicala, che segue la vicenda e le istanze dei balneari da anni- che si abbatte contro un settore economico trainante e fondamentale per il sistema locale di offerta turistica”.

“Approvare un piano così strutturato- aggiunge- che cancella con un colpo di spugna le concessioni attualmente in essere, è illogico e illegittimo. Sappiamo bene, infatti, che le concessioni sono valide per tutto il 2023, e che in queste ore è fervido il dibattito nazionale e regionale sull’argomento. Per altro, decidere senza nessuna condivisione con le rappresentanze datoriali e sindacali è stato a nostro giudizio un grave errore”.

L’Organizzazione datoriale del territorio è decisa a non stare con le mani in mano nemmeno questa volta. “Già lunedì prossimo 9 gennaio 2023- dichiara Cicala- incontreremo gli operatori del settore, e scriveremo al Comune di San Vito Lo Capo nell’auspicio che si possa tornare indietro seguendo un percorso condiviso e rispettoso delle imprese”.

“Terremo, inoltre, a breve- aggiunge Gianpaolo Miceli, coordinatore regionale CNA Balneari- un’assemblea regionale con le istituzioni per confrontarci sul futuro delle concessioni demaniali marittime. È chiaro che, in assenza di dialogo, non rinunceremo a far valere i legittimi diritti delle aziende impegnate nel territorio”.

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