giovedì, Dicembre 12, 2024
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Assemblea territoriale idrica Trapani

«Il commissario regionale ha il compito di individuare un unico gestore per tutti i 25 Comuni della provincia di Trapani così da velocizzare le procedure nell’interesse di tutti gli enti del comprensorio; la struttura idrica collaborerà con la dottoressa Rosaria Barresi, coadiuvandola con lo staff tecnico dell’assemblea idrica trapanese, che prosegue la sua attività per quel che riguarda tutti gli adempimenti e le attività dell’assemblea». Lo fa presente il presidente del’Ati, l’assemblea territoriale idrica di Trapani, il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo poiché il presidente della Regione, Renato Schifani, ha firmato i decreti di nomina dei commissari che si occuperanno di individuare il gestore unico al quale affidare il servizio idrico integrato di gestione.  Per l’Ati Trapani è stata nominata commissario Rosaria Barresi, capo di gabinetto dell’assessorato regionale Energia, che dovrà portare avanti gli adempimenti per l’affidamento del servizio idrico integrato mentre l’Ati proseguirà l’attività e coadiuverà il commissario. «L’Ati si è sempre impegnata per il rafforzamento della governance della gestione del sistema idrico integrato con l’adozione di necessari ed importanti provvedimenti come il piano d’ambito e l’intervento sostituivo ha lo scopo di portare a compimento l’affidamento del gestore unico poiché -spiega il presidente dell’Ati, il sindaco Nicolò Rizzo- non è stata ancora definita la forma di gestione e tra le possibilità la maggioranza dei Comuni dell’Ati aveva optato per l’avviso riguardante società pubbliche che gestiscono servizi in house providing con Amap o l’affidamento a terzi tramite gara». «La nomina della Regione mira ad accelerare i percorsi attuativi della gestione del servizio idrico anche per assicurare, nei pertinenti territori, la realizzazione delle misure infrastrutturali individuate dal PNRR. L’Assemblea territoriale idrica ha sempre affrontato il problema della gestione idrica operando con azioni dirette nei confronti del Governo Regionale e del dipartimento acque e rifiuti nell’interesse dei Comuni che -conclude il sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo- hanno l’esigenza di portare a compimento al più presto l’affidamento e l’operatività del gestore idrico». Dell’ambito territoriale idrico di Trapani fanno parte 17 comuni prima serviti per il sistema idrico dall’Eas e sono: Alcamo, Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Gibellina, Castelvetrano, Paceco, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa, San Vito lo Capo, Valderice, Vita e le Isole Egadi.   L’individuazione del gestore unico riguarderà tutti i 25 Comuni della provincia 

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