La Onlus Imprenditore Non Sei Solo dal 2018 si occupa del sostegno alle imprese in difficoltà per la prevenzione dei suicidi e organizza mensilmente una classe di sostegno a Palermo che vede in attivo 16 assistiti che, con le loro attività in recupero, hanno raggiunto nel 2022 un fatturato complessivo di 383mila euro.
La Onlus a fine 2022 è stata ospite al Parlamento Europeo per la presentazione del proprio format. In seguito a questa esperienza è in via di sviluppo la candidatura al premio Cittadino Europeo 2023
La realtà associativa di INSS, Imprenditore Non Sei Solo, è una onlus fondata nel 2018 e dedicata al supporto degli imprenditori in difficoltà grazie a una rete di grandi e piccoli imprenditori volontari che hanno scelto – gratuitamente – di sostenere, in prima persona, le imprese in crisi, fornendo formazione sul giusto approccio manageriale e su tematiche verticali. In diverse grandi città italiane, sono presenti classi di sostegno; in Sicilia, questa è attiva a Palermo, dove diversi imprenditori stanno terminando, con successo, il proprio percorso, in particolare segnaliamo la storia di due giovani donne vittime di relazioni tossiche.
Depressione e relazioni tossiche: il tasto debole anche per chi fa impresa
Stefania Rampolla è una veterinaria di Palermo di 54 anni, proprietaria di uno studio privato in città. Quando suo padre si ammala di una leucemia fulminante, inizia per lei un periodo di forte stress emotivo che la porta a trascurare la sua attività e ad affidarsi a una collega che però non mostra un comportamento professionale. La relazione e la collaborazione con questa persona si rivela essere tossica, l’amica e collega alla quale si era rivolta per chiedere aiuto approfitta della situazione e inizia a proporre ai clienti servizi a prezzi ribassati, attirandoli poi nel proprio studio a discapito del giro di clientela di Stefania.
Alla morte del padre, Stefania è disorientata; i conti dello studio non tornano ed è costretta a tornare a vivere con la sua famiglia. La depressione peggiora ma un giorno ascolta un’intervista dello psicologo Luca Mazzucchelli a Paolo Ruggeri, uno dei founder di INSS, che presenta una realtà che allora era solo un’associazione e che oggi si è strutturata fino a divenire una Onlus: Imprenditore non sei solo. Da lì è iniziato il suo percorso con la Onlus, grazie alla quale oggi, più esperta e preparata, ha riportato in attivo il suo studio.
Sempre a Palermo Giorgia Crimi, 44 anni, avvocato specializzato in diritti d’autore, si ritrova ad aver compromesso la propria attività a causa di una relazione tossica con un uomo che si è impegnata a supportare a discapito della stabilità sua e della sua famiglia. Quando scopre dell’esistenza di INSS,cerca di indirizzarvi il marito che però è diffidente e sfiduciato, e capisce presto che può beneficiarne lei. Grazie alla Onlus non solo ha riportato la sua attività in attivo, ma ha raggiunto nuovi obiettivi professionali e realizzato quali fossero i suoi desideri personali per realizzarsi.
In Sicilia la classe di Palermo vede in attivo 16 assistiti, tra cui Stefania e Giorgia, che nel 2022, con le loro attività, hanno raggiunto un fatturato complessivo di 383mila euro con un totale di 41 dipendenti salvaguardati grazie al progetto di sostegno.
Gli imprenditori volontari di INSS che aiutano i colleghi in difficoltà, diventando soci della no profit, scelgono di partecipare a un programma di formazione imprenditoriale e sviluppo soft skills specifico, ideato gratuitamente per la Onlus in collaborazione con OSM, Open Source Management, società di consulenza manageriale, principale realtà da cui la no profit viene sostenuta e promossa. Il medesimo piano di formazione manageriale, orientato su specifiche esigenze, viene poi proposto agli assistiti dai volontari formati e certificati nel proprio percorso.
Il percorso di Stefania e Giorgia: dalla crisi alla consapevolezza
Stefania e Giorgia sono partite da un’analisi costruttiva su loro stesse, identificando le diverse aree di debolezza, lavorando sull’approccio mentale positivo e sullo sviluppo delle soft skills necessarie alla crescita di un’impresa. Flessibilità, apertura mentale, positività e proattività diventano presto alleate strategiche che consentono alle imprenditrici di seguire con successo anche la fase del percorso di affiancamento specifica sulla gestione di un piano finanziario organizzato, capace di identificare i margini di guadagno in maniera chiara.
Nel caso specifico di Stefania, la gestione finanziaria era la prima voce critica; da medico, ha preso coscienza di non aveva una mentalità imprenditoriale corretta, attività che richiede competenze differenti.
Grazie alla Onlus, ha capito come vendere meglio i propri servizi e, soprattutto, come scegliere le persone con le quali lavorare fino a imparare a gestirle al meglio.
Giorgia invece ha trovato in questo contesto di supporto energie e stimoli. Desiderava da tempo affiancare alla sua attività di avvocato la professione di insegnante e, durante il percorso, ha trovato la giusta motivazione per studiare, formarsi e diventare insegnante della scuola secondaria superiore. In quel periodo di rinascita, inizia anche a comprendere quali sono le sue necessità e i suoi desideri e decide di separarsi dal marito. La relazione con un amore tossico le aveva impedito di crescere professionalmente.
Il valore per il territorioStefania e Giorgia hanno riportato le loro attività in attivo e stanno terminando il percorso di formazione. “Storie come quella di Stefania e Giorgia, speriamo invoglino gli imprenditori locali o le partite iva a conoscerci e ad avvicinarsi alla nostra realtà” spiega Lara Campoli co-fondatrice e presidente di INSS. ”La Onlus vive grazie all’impegno dei volontari e alle donazioni. Abbiamo la possibilità di usufruire delle donazioni del 5xMille; un aiuto concreto che ci consentirà di far crescere il progetto e renderlo più ambizioso”.
