venerdì, Marzo 29, 2024
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Trapani: sostegno psicologico per gli studenti del Pertini

Riavviato il presidio d’ascolto rivolto a ragazzi, genitori e insegnanti grazie al progetto l’Atelier Koinè Continua il servizio di sostegno psicologico rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini” di Trapani, ai loro genitori, agli insegnanti e alla comunità educante in senso ampio.  Progetto reso possibile da “L’Atelier Koinè” selezionato e promosso dall’impresa sociale “Con i Bambini”. Dopo lo scorso anno è stato riavviato il presidio d’ascolto presso la scuola partner, a partire da Gennaio 2023. Negli incontri iniziali è stato approfondito in particolare l’aspetto legato alla divulgazione dello “Sportello d’ascolto”, delle sue finalità e degli obiettivi che ogni singolo studente può raggiungere attraverso l’aiuto dei professionisti a disposizione della scuola. A tal fine si è scelto di entrare in classe e parlare direttamente con alunni e professori, chiedendo quali fossero le loro aspettative, i sentimenti e le emozioni rispetto alla possibilità di aprirsi all’altro anche solo per trovare risposta a delle domande tipiche del periodo preadolescenziale o per provare a sviscerare piccoli o grandi problemi che si possono verificare a scuola o in famiglia o nel gruppo dei pari.È stato importante poter confrontarsi direttamente con gli alunni per sfatare alcuni falsi miti legate al primo approccio con lo psicologo e per rassicurarli del fatto che i professionisti sono sempre dalla loro parte e possono essere una risorsa in più per arrivare dove non si riesce da soli. È stato fondamentale anche lavorare con il corpo docente per favorire un processo di comunicazione più fluida e funzionale tra di loro ma anche con le famiglie a casa. Questo primo incontro ha permesso di gettare le basi per rendere più semplice l’accesso allo sportello d’ascolto rendendo l’intervento degli psicologi a scuola quanto più proficuo possibile. Successivamente, alunni e insegnanti di propria iniziativa sono giunti allo sportello sia per problematiche legate al mondo scuola che anche di natura personale.È stato messo in atto anche un colloquio di orientamento per le scelte future, partendo da un’analisi delle competenze e delle inclinazioni personali del singolo alunno. Altri temi affrontati sono stati quelli tipici della preadolescenza in relazione al gruppo dei pari e alla famiglia. Con gli insegnanti invece si è cercato di fornire strategie per la gestione dell’aula, in particolare si è cercato di approfondire l’aspetto della comunicazione con gli alunni per accrescere un rapporto di fiducia e apertura che spesso sembra manchevole. Si è evidenziata la mancanza di un canale di collegamento tra scuola e famiglie su cui si cercherà di lavorare nei prossimi mesi.

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