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Pantelleria, messa in sicurezza del territorio: previsti interventi per quasi 7 milioni di euro

Continua l’opera di messa in sicurezza del territorio dell’isola di Pantelleria.

Dopo i lavori che hanno interessato il costone del Lago di Venere e la zona di Gadir, sono in corso i lavori di messa in sicurezza dei costoni sovrastanti la strada perimetrale in Contrada Dietro l’Isola, interessati dall’incendio del 2016 e quelli di messa in sicurezza del costone roccioso lungo il tratto di strada che collega il Lago di Venere con la Contrada Bugeber classificati come R3 e P4 nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI).

I lavori di messa in sicurezza dei costoni rocciosi di Dietro l’Isola si sono resi necessari al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dell’area interessata dall’incendio che interessò l’isola nel 2016. Il fuoco ha infatti distrutto la rete di contenimento in materiale sintetico e da allora il tratto di strada perimetrale è interdetto al traffico a seguito di Ordinanza Provinciale che ha chiuso la strada a tempo indeterminato fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Gli interventi da realizzare, che riguardano non solo la posa di una nuova rete metallica, ma anche la pulizia, il ripristino dei muretti a secco e la realizzazione di sottomurazioni, sono stati finanziati per circa 5,5 milioni di euro a valere sul PO FESR Sicilia 2014/2020 cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e sono iniziati da qualche settimana.

L’appalto è stato aggiudicato al CONSORZIO STABILE IMPREGEMI S.c.a.r.l..

Una volta ultimati tali lavori, il tratto di strada perimetrale chiuso al traffico potrà essere riaperto in completa sicurezza.

Un altro intervento sta interessando i costoni rocciosi nel tratto di strada che collega il Lago di Venere a Bugeber e classificato ad alto rischio geomorfologico.

Gli interventi da realizzare prevedono la pulizia del costone, il disgaggio delle porzioni di roccia pericolanti, la ricostituzione della continuità della roccia e il rafforzamento corticale con posa di rete metallica.

Tali lavori sono stati finanziati per circa 400 mila euro dal Ministero dell’Interno con i fondi previsti dall’art. 1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e per 15 mila euro con fondi del bilancio comunale.

L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Urania s.r.l..

A breve, dopo la sottoscrizione del contratto e la consegna dei lavori, inizieranno anche quelli per la messa in sicurezza della Grotta di Sataria, chiusa da diversi anni in quanto zona ad alto rischio geomorfologico.

Lo scorso 28 febbraio è stato aggiudicato definitivamente l’appalto per i lavori di messa in sicurezza all’impresa D’Agaro s.r.l..

Anche tali lavori hanno ricevuto un finanziamento di poco meno di 1 milione di euro dal Ministero dell’Interno.

Le opere da realizzare mirano alla messa in sicurezza del costone che sovrasta la scalinata di accesso e al ripristino del decoro della grotta. I lavori previsti per la messa in sicurezza consistono nella pulizia del costone dalla vegetazione, nel disgaggio di alcuni massi instabili, il placcaggio dei massi pericolanti con barre in acciaio e la posa di geocomposito, rete e funi metallici.

Saranno anche realizzati lavori di ripristino della scalinata di accessoricostruzione dei tratti di muro crollati, sistemazione della pavimentazione interna della grotta e la demolizione del manufatto in mattoni presente all’interno della grotta ormai ridotto in condizioni precarie e pericolante.

Una volta realizzati tali lavori, la Grotta sarà di nuovo fruibile in sicurezza e visibilmente gradevole ai visitatori, dopo alcuni decenni dall’ordinanza di chiusura della Capitaneria di Porto che vietava l’accesso al sito.

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