Ieri si è tenuto un incontro programmato, fra l’assessore alla Salute della Regione Sicilia Giovanna Volo e le diciassette organizzazioni sindacali che compongono l’Intersindacale della Specialistica Accreditata Esterna, conclusosi con un nulla di fatto. Salvatore Messana, Responsabile Sanità IV Sicilia, avverte: “Vogliamo augurarci che l’assessore Volo non pensi veramente che le strutture sanitarie specialistiche convenzionate siano un “corpo estraneo” del Servizio Sanitario pubblico. Il Terzo Polo ha avviato un percorso di confronto politico-sociale per una riforma sanitaria economicamente sostenibile e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini. Il servizio sanitario pubblico e’ tale anche quando strutture private garantiscono prestazioni in supplenza delle strutture pubbliche. Occorre il concorso di tutti per garantire risposte alle nuove esigenze di benessere dei cittadini e una “riforma di sistema” non può non coinvolgere tutti coloro che hanno competenze ed esperienza. Su questo tema – continua Messana – i partiti politici e i Governi Regionali e Nazionale devono evitare contrapposizioni di parte che devono lasciare il posto alle proposte e al confronto con maturità e terzietà. Le articolate proposte del Terzo Polo vogliono innescare un vero percorso di buona politica e confronto. In conclusione ribadiamo la nostra contrarietà alla scandalosa rinuncia alle risorse del MES.” Il tema della sanità è stato al centro del dibattito organizzato dall’Onorevole Davide Faraone la scorsa settimana a Palermo, tema su cui il Terzo Polo in settimana ha presentato una proposta concreta per provare a contrastare la drammatica situazione della sanità post Covid.
Italia Viva,Messana: “il servizio sanitario è pubblico anche quando a garantirlo sono le strutture private”
