“Scuola in festa: la Nosengo si racconta. Ieri e oggi”: il sindaco Anastasi e l’assessora all’Istruzione Vallone presenti all’evento che celebra i 25 anni dell’Istituto comprensivo e i 25 della scuola media
Il primo cittadino: «La scuola deve garantire diritti e insegnare alle nuove generazioni la democrazia»
«Partecipare a questa giornata, da sindaco e da ex alunno, è stata un’emozione fortissima».
Queste le parole con cui il sindaco Giacomo Anastasi commenta la sua partecipazione all’evento “Scuola in festa: la Nosengo si racconta. Ieri e oggi” promosso dall’Istituto comprensivo di Petrosino in occasione di un doppio anniversario: i 25 anni della sua nascita e i 60 dell’istituzione della scuola media.
«Quando si celebra una scuola, si celebra una comunità. E questa scuola ha sempre dato molto alla nostra comunità e ha sempre garantito, nel pieno rispetto costituzionale, “la scuola di tutti”. Oggi più che mai la scuola deve garantire inclusione e uguaglianza nel rispetto delle diversità, deve tornare ad essere ascensore sociale. Non può essere solo uno spazio neutro di trasmissione del sapere, ma luogo vitale in cui si insegna e si impara la pacifica convivenza, il rispetto della legalità, la cura per i più fragili, in una parola, deve essere luogo vivo dove le nuove generazioni possono praticare la democrazia. Abbiamo visto sfilare ex dirigenti ed ex docenti, che hanno raccontato le loro esperienze, abbiamo ascoltato le testimonianze di ex studenti, che sono partiti da questa scuola per poi intraprendere altre strade, abbiamo ricordato insegnanti che hanno dato un enorme contributo a questo istituto e che non sono più con noi».
All’evento, che ha visto in mattinata l’inaugurazione di un campetto polifunzionale dedicato alla memoria del professor Natale Francesco Pulizzi, ha preso parte anche l’assessora all’Istruzione, nonché vice sindaca Concetta Vallone: «Crediamo molto, come Amministrazione, nel rapporto sinergico con le scuole. Dopo quarant’anni dedicati a questo mondo, che mi sta particolarmente a cuore, fino ad oggi ho dato tutto il mio sostegno all’Istituto comprensivo “G. Nosengo” e mi impegno a continuare a farlo, cercando anche di affrontare e risolvere, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, le criticità ancora presenti».