giovedì, Aprile 18, 2024
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Marsala, PD: “Il Sindaco Grillo boccia se stesso”

La politica ha la memoria corta. Questa amministrazione ha la memoria cortissima. Il web invece ha la memoria lunga e smaschera le bugie. 

Un articolo pubblicato su Il Vomere nel Settembre 2020 – in piena campagna elettorale – comincia così: “Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco Massimo Grillo – Ogni anno, in questo periodo, iniziano a ripresentarsi i soliti problemi di sempre. Problemi dovuti non al maltempo in sé, ma alla mancanza di un’adeguata programmazione ed esecuzione della pulizia approfondita dei tombini, della rete fognaria del centro urbano e delle “sachie” nelle contrade. […].”

Oggi, dopo le piogge eccezionali delle ultime settimane, la città scopre – tramite alcuni portali di informazione locali – che i tombini delle fognature continuano a straripare. 

Rileggendo quella lettera è evidente che, dopo quasi 3 anni, il Sindaco boccia se stesso. Si boccia come politico e come amministratore. 

Il Sindaco si boccia come politico perché ha “venduto” agli elettori la risoluzione semplicistica di problemi complessi.

Chi ha amministrato e conosce le difficoltà nell’amministrare una città complessa come Marsala non si meraviglia del fatto che piogge continue e per certi versi eccezionali, come quelle che ci sono state le scorse settimane, possano mettere a dura prova sistemi fognari che non sono progettati per questi eventi straordinari.

Il sindaco si boccia come amministratore, perché dopo tre anni la città si trova in una situazione peggiore da quella che questa amministrazione ha ereditato. 

La bocciatura non la diamo noi. Sono gli eventi che la certificano. 

La bocciatura a questa amministrazione la danno tutti i cittadini che vorrebbero usufruire degli impianti sportivi chiusi e non più agibili, come la piscina o lo stadio, che vorrebbero fruire di strutture create per la cultura, come il Palazzo Grignani, la Biblioteca o o il Monumento ai Mille, solo per citarne qualcuno.

La bocciatura la da la sua maggioranza, ormai ridotta a pochi intimi. 

La bocciatura la da il Consiglio Comunale sempre più critico e che dovrebbe avere il coraggio di staccare la spina a questa amministrazione proponendo la mozione di sfiducia e limitare, così, i danni alla città. 

La bocciatura la da la sua Governance e la Giunta Young. Scomparse. 

La bocciatura la da a se stesso il Sindaco Grillo. In questo caso “5 minuti al massimo” non sono più che sufficienti per fare la lista di quello che sarebbe dovuta essere la città di Marsala e che invece non è. 

Di bugie sotto i ponti ne sono passate tante. Troppe. L’augurio migliore per la città é di chiudere questa esperienza nel minor tempo possibile.

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