“Si tratta di un vero e proprio oltraggio per i produttori siciliani del grano vendere il proprio prodotto a neanche 30 centesimi al chilo. Così come è oltraggioso che questo governo regionale non alzi un dito per difendere gli interessi dei nostri agricoltori”.
Lo afferma il deputato regionale del Pd Dario Safina che interviene a favore del comparto produttivo siciliano, mobilitato oggi dalla Coldiretti per una protesta al porto di Pozzallo, dove continuano ad arrivare navi piene di grano dall’estero prodotto secondo modalità vietate in Italia.
“Più di un mese fa – spiega Safina – avevo presentato un’interrogazione in aula chiedendo di avviare un sistema di monitoraggio e controllo regionale sull’andamento dei prezzi dei beni alimentari con particolare riguardo a quelli prodotti dagli agricoltori siciliani. Ma come al solito questo governo della propaganda non risponde. I nostri assessori e il nostro presidente preferiscono evidentemente fare altro piuttosto che affrontare e risolvere i reali problemi dei cittadini”.
“Vendere il grano a meno di 30 centesimi al chilo è una follia antieconomica – incalza il deputato trapanese – mentre dall’altro lato aumentano i costi di produzione e i prezzi al dettaglio dei prodotti come il pane e la pasta. E’ necessario bloccare immediatamente l’attacco speculativo che ha fatto crollare le quotazioni del cereale. Servono interventi urgenti per salvaguardare gli interessi di un comparto che, se continua così, rischia di scomparire a danno dell’economia e dell’occupazione sull’isola. Lasciando migliaia di ettari di terreno alla desertificazione”.
“Presidente Schifani se c’è, batta un colpo! Gli agricoltori siciliani hanno bisogno di aiuto e ne hanno bisogno adesso!”.