La campagna elettorale è finita con un grande successo. Circa 1.800 preferenze che mi riempiono di orgoglio e, al tempo stesso, di grandi responsabilità spronandomi a triplicare le forze per portare a compimento il nostro progetto cominciato nel 2014 quando ho ricoperto la carica di consigliere dell’allora VI municipalità. Oggi si riprende un percorso fatto di tappe ben precise e il primo passo, ovviamente, è stato quello di vincere queste elezioni. Catania sta cambiando e l’attuale Sindaco Trantino si è messo sulle spalle una città dalle grandi complessità e potenzialità. Noi -come maggioranza- non ci tiriamo indietro e faremo la nostra parte mantenendo alta l’attenzione verso le esigenze di territori come San Giovanni Galermo e l’intero IV Municipio: il quartiere che mi ha adottato e premiato con oltre 750 preferenze. Ebbene io voglio rilanciare questa fiducia creando un territorio perfettamente integrato con il resto della città. Sono sempre stato convinto delle mie decisioni e lo sono ancora oggi in questa nuova entusiasmante sfida perchè voglio farmi portavoce di esigenze, spesso dimenticate, delle realtà periferiche all’interno di Palazzo degli Elefanti. Nei prossimi anni ci aspettano sfide fondamentali: dalla nuova mobilità sostenibile alla ridefinizione di spazi pubblici per tutti. Bisogna lavorare per restituire il quartiere alla dimensione dell’incontro e del confronto, riavvicinandolo ai servizi primari e alle persone. Da parte mia confermerò la centralità nel sistema di relazioni tra le responsabilità istituzionali di diverso livello e le autonomie circoscrizionali che concorrono a costruire il futuro di una città che ha straordinarie potenzialità da realizzare per essere protagonista. Io punto ad una partecipazione politica che decida, in modo coerente e concreto, e che prosegua lungo il percorso tracciato cinque anni fa. La chiarezza e la condivisione degli obiettivi è la condizione essenziale che consentirà di migliorare il nostro territorio e rispondere alle richieste e alla fiducia che i cittadini hanno riposto in noi.