Avanzo di amministrazione pari a 100mila euro
Già ottenuti 12 milioni per progetti Pnrr
Venuti: “Conti in salute, lasciamo un’eredità importante”
Investimenti per 478mila euro e un avanzo di amministrazione che si concretizza in un tesoretto di quasi centomila euro. Sono alcuni dei numeri del bilancio consuntivo 2022 del Comune di Salemi, varato dalla Giunta guidata dal sindaco Domenico Venuti e approvato dal consiglio comunale con il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. Cifre che fotografano un bilancio in buona salute e sul quale si innesta anche il buon avvio della programmazione di opere legate al Pnrr: nel documento, infatti, trovano posto anche i 12 milioni di euro già ottenuti dal Comune con la partecipazione a tutti i bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Interventi già programmati che riguarderanno le scuole, la digitalizzazione della pubblica amministrazione e il sociale.
“Un bilancio sano e in buona salute, nel solco di quanto avviene ormai da quasi dieci anni – affermano Venuti e l’assessore al Bilancio Leonardo Bascone -. L’oculatezza nella gestione, con un forte indirizzo agli investimenti, è stata la stella polare di questi anni. Anni nei quali il Comune di Salemi non ha fatto mancare i servizi ai cittadini ed è diventato interlocutore autorevole e affidabile per le aziende. Una gestione che nel 2022 ci ha consentito di mettere da parte quasi centomila euro. La ciliegina sulla torta sono i fondi del Pnrr – concludono Venuti e Bascone -. Non abbiamo lasciato nulla di intentato e abbiamo partecipato a tutti i bandi messi a disposizione per i Comuni ottenendo già finanziamenti per 12 milioni di euro. Tutto questo descrive una eredità importante che lasciamo agli amministratori del futuro”.
Il documento evidenzia poi accantonamenti per 12 milioni e 947milaeuro, e somme vincolate per otto milioni e 265mila euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre è pari a 21 milioni e 781mila euro. Diminuisce il Fondo crediti dubbia esigibilità, liberando di conseguenza risorse per i servizi. La voce è quantificata in dieci milioni e 997mila euro: circa due milioni di euro in meno rispetto all’ultimo Consuntivo. Un risultato ottenuto grazie all’aumento delle entrate attraverso il recupero delle imposte non pagate: lavoro che ha consentito il buon andamento delle casse comunali e la conseguente erogazione dei servizi ai cittadini. Il fondo contenziosi, anche questo previsto dalla legge, è di 940milaeuro: si tratta della somme accantonate prudenzialmente per coprire eventuali sconfitte nelle controversie legali ad oggi aperte. Nessun mutuo è stato aperto da parte dell’attuale Amministrazione, che però ha dovuto vincolare una somma pari a 223mila euro per il pagamento di debiti provenienti dal passato e che si chiuderanno definitivamente nel 2025 liberando così nuove risorse per gli investimenti e i servizi.
Chiuso il capitolo Consuntivo, la Giunta Venuti è al lavoro sul previsionale 2023-2025: l’obiettivo è rispettare i termini di legge per la presentazione del documento che delinea le scelte amministrative per il futuro del Comune.