Il Partito Democratico ha seguito fin dall’inizio la vicenda legata al solarium di Levanzo e domenica mattina abbiamo partecipato, aderendo con convinzione, alla manifestazione organizzata dal Comitato Libero dei cittadini di Levanzo e dalle associazioni ambientaliste a tutela delle coste siciliane.
Ciò che è avvenuto è davvero preoccupante, non solo per la leggerezza con cui sono state concesse le autorizzazioni, ma per il mancato intervento da parte di tutti gli enti, che si sono mobilitati solo dopo le proteste dei cittadini.
Tuttavia, non basta esprimere soddisfazione per il pericolo scampato e vigilare, affinché il ripristino dei luoghi avvenga in tempi certi e senza lasciare danni, bisogna anche accogliere le proposte delle associazioni che hanno ben evidenziato come solo con la pianificazione e con i piani di utilizzo del demanio marittimo, che troppi comuni ancora non hanno predisposto, si possono evitare queste situazioni.
Riguardo alle nuove concessioni è prioritario applicare la direttiva Bolkestein che impone per le concessione nuove che le autorizzazioni siano rilasciate solo in presenza del piano di utilizzo demaniale e soprattutto che vengano messe a gara a tutela anche degli operatori economici.
È stata certamente importante la presenza del Comune alla manifestazione, tuttavia, è necessaria una maggiore attenzione, perché il solarium non è stato costruito in una notte e nonostante l’intervento dell’amministrazione, ora si pone il problema del ripristino dei luoghi e dei tempi in cui tutto ciò avverrà che non è un fattosecondario.
Il nostro ringraziamento a tutte le associazioni che hanno organizzato questo importante momento di riflessione sulla tutela delle coste siciliane e la nostra disponibilità a continuare questo confronto, ma soprattutto ai cittadini che sollevando il problema e lavorando insieme hanno concretamente tutelato il patrimonio naturalistico dell’isola.
Villabuona – Rallo (PD): “a Levanzo importante momento di confronto sulla tutela delle coste siciliane”
