«Ho appreso che gli autori dello stupro dello scorso luglio, che ha indignato tutta l’Italia, sono stati individuati grazie agli apparati di videosorveglianza. Questo vuol dire che siamo a buon punto nel controllo del territorio. È un sistema che può servire come elemento di deterrenza, in ottica di prevenzione. La Regione è pronta anche a interventi di carattere finanziario per sostenere questa strategia».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che stamattina ha partecipato all’inaugurazione della “Control room” del Comune di Palermo, nella sede del comando della polizia municipale di via Ugo La Malfa, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
«La Regione – ha aggiunto Schifani – in tal senso si sta organizzando, anche facendo sistema, nel contrasto agli incendi: si sta creando una centrale operativa unica per le emergenze, che metta insieme Protezione civile e Corpo forestale. Inoltre, ci doteremo di droni particolari che monitoreranno il territorio nella logica della prevenzione».
Il governatore ha infine ringraziato il ministro Piantedosi: «Con la sua continua presenza a Palermo e in Sicilia fa percepire la vicinanza dello Stato su temi cruciali come sbarchi, contrasto alla criminalità e tutela della legalità. Stiamo operando in sinergia con le varie istituzioni. Il contrasto alla criminalità organizzata e la sicurezza delle persone sono obiettivi irrinunciabili».