Con il secondo weekend dall’8 al 10 settembre si è, quasi, conclusa l’ottava edizione del Festival del tramonto, ad eccezione dell’evento di Pittacqua rinviato, per condizioni meteorologiche avverse, a domenica 17, alle ore 17, ma stavolta saremo all’interno delle Saline Genna.
L’edizione di quest’anno svoltasi tra Marsala e Petrosino, ha avuto come fil rouge i “Punti di vista”, per mettere al centro di ogni persona la bellezza delle differenze di visioni, di pensieri, di come ogni cultura, anche lontana dalla nostra, possa farci guardare e osservare la stessa cosa da “angolazioni” diverse, facendoci scoprire, talvolta, che abbiamo ignorato molti dettagli, semplici e spesso sotto i nostri occhi.
Per il primo weekend ci teniamo, ancora una volta, a ringraziare le autrici e gli autori che sin da subito hanno accolto il nostro invito con entusiasmo: Filippo Piccione con il suo “Diario minimo dell’inquieto vaccinato” (Editorial Albatros) e Angelo Barracocon la sua raccolta di poesie “Buio” (Bertoni Editore), le moderatrici che li hanno accompagnati: la Prof Nina Pantaleo e Rossana Titone voce e volto di Tp24;
Per la seconda serata: Mari Albanese co-autrice con Angelo Sicilia di “Io, Felicia” (Navarra Editore) e Matilde Sciarrino conle sue storie di donne raccolte ne “Il Velo di cipolla”(Lilit Books)che hanno conversato con Gisella Mammo Zagarella referente del presidio di Libera Trapani G. Ciaccio Montalto e la Prof Stefania Pellegrino;
Per l’ultima serata a Petrosino: Achille Sammartano, Prof di lettere, con il suo “In tutta onestà” (Navarra editore) e lo scrittore Francesco Vinci, accompagnati dalle moderatrici Elisa Giacalone e Samanda Pellegrino; Importante l’interpretazione delle lettrici che hanno interpretato i versi: Maria Grazia Errera, Laura Tumbarello, Patrizia Gancitano e il lettore Riccardo Patti.
Un grazie va alla co-coordinatrice Michaela Di Caprio per la preziosa collaborazione, all’Amministrazione comunale di Petrosino per aver patrocinato il Festival, permettendoci di raccontare e far conoscere anche le bellezze della costa di Torre Sibiliana, luogo immerso tra le rocce e la sabbia rossa.
Un ringraziamento sentito va a Gianfranco Parrinello titolare del Lido Rina Russa per averci messo a disposizione l’intero locale, che offre, come scenografia naturale, proprio l’orizzonte del nostro Mediterraneo baciato dal sole.
Dalla spiaggia di Rina russa a Torre Sibiliana – Petrosino ci siamo spostati, per il secondo weekend, a Marsala, a Capo Boeo – Due Rocche, per la lettura di poesie inedite e per ascoltare i dolci suoni dell’handpan. Quest’anno, a causa delle funeste vicende che hanno toccato da vicino la nostra terra, abbiamo scelto di dedicare le poesie e le riflessioni, lette davanti al sole calante, a Marisa Leo e a tutte le donne vittime di femminicidio, a tutte quelle che ogni giorno, in ogni parte del mondo, lottano e provano ad alzare la testa per difendere i diritti di parità, ancora oggi a rischio. Il vento forte di Ponente ha accompagnato le nostre parole d’amore e cura verso luoghi lontani.
Ringraziamo i nostri appassionati collaboratori: i Fratelli della Costa Tavola di Mozia, Piero Pellegrino e Matilde Sciarrinoper la dedizione che mettono, ogni anno, per questa iniziativa che nasce nel 2016 e che continua a crescere, coinvolgendo sempre più pubblico da ogni parte del mondo.
Un momento molto atteso è stato quello dei “Giochi senza barriere”, tornati dopo due anni di pausa ed organizzati nel Centro aggregativo e sportivo ‘G. Umile’ di via Istria, con il coordinamento di Matteo Pellegrino dell’Ass. L’Aquilone e il Melograno, i volontari del Festival del tramonto e il generoso supporto dell’Asd I Fenici Rugby Marsala e degli Scout “lupetti” di Marsala con Simba Schiattarella.
Bellissima la partecipazione delle ragazze del Progetto Fami Iter 29, gestito dalla Cooperativa Liberi di Intrecciare, Consorzio Umana Solidarietà e Cepaid accompagnate dalla responsabile Marilena Titone, dei ragazzi speciali iscritti i diverse associazioni, tra cui Anfass e Amici dei ragazzi Down.
Quello dei giochi senza barriere è stato un tramonto di speranza,
speranza che si possa rinascere, cosi come fa il sole, ogni giorno,per donare al mondo la parte migliore di noi, rinascere in un mondo, finalmente, senza barriere architettoniche, ma soprattutto mentali. Di questa giornata rimangono gli abbracci, i sorrisi, le strette di mani, i giochi con squadre colorate, composte senza guardare il colore della pelle, il genere, le abilità o la religione.
Ringraziamo, per questo evento, quanti hanno partecipato, i partners chi ci hanno sostenuto: Lions Club Marsala, Rotary CLUB Marsala, gli Ex allievi/e Don Bosco Marsala, l’Agreen snc, il main sponsor Gianquinto Ricambi.
Grazie ad Anna Seidita per il Service e a Mariella Domingo per il coordinamento dell’evento.
Convinti che le idee di pochi si muovono solo se si lavora insieme e in tanti, continuiamo, da visionari, a credere che il Festival del tramonto è entrato nel cuore della nostra città di Marsala e dei comuni vicini che ci accolgono e ne condividono le proposte.
I nostri tramonti, e lo dimostrano le foto raccolte ogni anno nel concorso Un click al tramonto, sono tra i più belli al mondo (tutte le foto partecipanti sono state pubblicate da Vincenzo Sammartano sulla pagina del festival https://www.facebook.com/festivaldeltramonto/?ref=page_internal).
Vi ricordiamo che domenica 17 settembre alle ore 17 ci sarà Pittacqua coordinato da Enzo Campisi, ed è aperto a tutte e tutti (occorre portare colori, tela e cavalletto).
La premiazione del concorso “Un click al Tramonto”, coordinato da Salvatore Sinatra, si svolgerà domenica 30 Settembre.
