Debuttano dal 22 al 24 settembre alle 21.15, quattro nuove creazioni frutto delle residenze che si sono svolte nel 2022 per il progetto di residenze / artisti nei territori del Teatro Libero Palermo.
Il 22 alle 21.15 Foley di Andrea Saitta, una creazione Compagnia Dècalè Enna / Allunaggio Palermo; il 23 alle 21.15 Chiudi gli occhi di Giuseppe Massa, una creazione della compagnia palermitana Suttascupa; il 24 alle 21.15 lo spettacolo di danza In.Contrastabile di e con Jessica De Masi, una creazione Compagnia Twain Centro Produzione Danza di Roma; a seguire Thema concept & coreografia di Sara Lupoli, una creazione Compagnia Artgarage di Napoli.
Dal 2022 il Teatro Libero ha dato vita ad un nuovo progetto denominato Residenza Futuro a seguito del riconoscimento per il triennio 22/24, dalla Regione Siciliana e dal Ministero della Cultura quale Residenza per le attività nell’ambito del programma artisti nei territori. Gli artisti vengono accolti e accompagnati nei loro processi di creazione negli ambiti della drammaturgia, della danza, della performance, sfruttando spesso le connessioni che il festival Presente Futuro ha creato nel corso delle sue edizioni.
Foley si interroga su quali siano i suoni delle guerre, da chi siano prodotti e che effetto abbiano sulla popolazione civile. Il lavoro prende spunto dall’arte dei Foley (rumoristi) nel campo cinematografico, da quel particolare modo di produrre i suoni del vissuto attraverso oggetti semplici e di riciclo.
Chiudi gli occhi, in una città vittima di un blackout due fratelli, lavoratori precari, vengono chiamati per riparare quello che a prima vista sembra essere un piccolo guasto elettrico. All’interno del sotterraneo del Comune, Antonio e Bernardo si ritrovano invece a dover fare i conti con il loro passato e con un mondo che, all’apparenza e senza nessuna spiegazione logica, sembra essere piombato per sempre nell’oscurità.
In.Contrastabile è un progetto che affronta il tema del contrasto fra la forza istintuale e la forza intellettuale, fra l’istinto e il pensiero, della lotta che dobbiamo sostenere tra la nostra vera forza e i condizionamenti di cui siamo vittime fin da piccoli. La riflessione parte da un’immagine: una sfera di piombo situata in fondo al cuore. Tutti abbiamo la nostra sfera personale che racchiude sofferenze della nostra vita e di tutte quelle che ci hanno preceduto.
Thema, in un coacervo acustico dominato dal frastuono di un bar metropolitano, due sirene contemporanee sono al centro di un’atmosfera intrisa di ricordi, emozioni, solitudini. Queste sirene non cantano, ma ci catturano per condurci progressivamente in un paesaggio notturno e post-umano, in cui tutto ciò che resta del linguaggio è solo il suono e le sue infinite manipolazioni.
Sono quattro spettacoli che precedono le anteprime della 56a stagione internazionale che prenderà il via il 26 ottobre prossimo. Info e prenotazioni al numero 3929199609 e via mail a info@teatroliberopalermo.it
Biglietti Residenze e Anteprime
Intero: 7 euro – Ridotto Under 35: 5 euro
Promozione Abbonati 56a stagione: 2 euro
Le locandine
FOLEY
22 settembre ore 21.15
Di Andrea Saitta
Regia Andrea Saitta
Con Gaia Bevilacqua, Giorgio Cannata e Andrea Saitta
Scene costumi e maschere Alessandra Bruno
Luci Fiorenza Dado
Audio Lucio Bacile
Compagnia Dècalè Enna / Allunaggio Palermo
progetto in residenza per Residenza Futuro 2022 presso il Teatro Libero Palermo
CHIUDI GLI OCCHI
23 settembre ore 21.15
Di Giuseppe Massa
Con Domenico Ciaramitaro e Giuseppe Massa
Suono Giuseppe Rizzo
Luci Vincenzo Cannioto
Assistente alla regia Giovanni Fardella
Assistente alla produzione Elena Amato
Compagnia Suttascupa di Palermo
IN.CONTRASTABILE
24 settembre ore 21.15
Di e con Jessica De Masi
Con il supporto di Teatro Libero Palermo
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania
Compagnia Twain Centro Produzione Danza di Roma
THEMA
The Morn Is Breaking
24 settembre a seguire
Concept & coreografia Sara Lupoli
Con Sara Lupoli e Maria Anzivino
Sound design interattivo Sergio Naddei
Consulenza musicale Dario Casillo
Costumi Dario Biancullo
Foto Pasquale Ottaiano, Valeria Tomasulo
in collaborazione con Centro Studi Ivanov (Roma) con il contributo di GAZPROMBANK / Fahrenheit 451 Teatro / Teatro Maria Caniglia (Sulmona)
Compagnia Artgarage di Napoli