venerdì, Maggio 3, 2024
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Il sindaco e il vice sindaco di Favignana replicano alla nota del Circolo Fratelli d’Italia Isole Egadi sulle criticità dei trasporti marittimi

“La nota del Circolo Fratelli d’Italia delle Egadi in merito alle criticità dei trasporti marittimi ha sbagliato totalmente indirizzo. Avrebbe dovuto denunciare il taglio di sei milioni di euro da parte del governo Meloni che di fatto ha azzerato le linee statali. Questa Amministrazione è impegnata per fare valere in ogni sede le istanze delle comunità amministrate. Sui collegamenti marittimi veloci c’è un tavolo permanente di confronto tra la nostra Amministrazione e l’assessore Alessandro Aricò, anch’egli di Fratelli d’Italia, con il quale stiamo definendo i nuovi orari che devono essere approvati dalla Regione e condivisi con la compagnia di navigazione Liberty Lines. Abbiamo avanzato delle proposte e siamo in attesa. Sui trasporti marittimi integrativi c’è un’iniziativa permanente dei sindaci di tutte le isole minori per ottenere lo stato di emergenza e rispondere così alle esigenze della popolazione. Il Circolo Fratelli d’Italia evidentemente non è informato. L’ignoranza in politica è una brutta bestia soprattutto quando si insiste su condizioni di vantaggio per i cittadini o categorie di lavoratori che non sono state previste nel bando predisposto, è necessario ricordarlo, dalla Regione governata dal loro partito e non dall’Amministrazione comunale di Favignana. Quanto alla riduzione della tassa di sbarco a 2.50 euro forse il Circolo Fratelli d’Italia non sa che le entrate di questo contributo servono per non aumentare la Tari, come avviene da quando c’è questa Amministrazione, e a garantire una serie di servizi non previsti dal contratto per la raccolta dei rifiuti che ogni anno va integrato oltre che per assicurare servizi sociali e iniziative turistiche che così non gravano sulle casse del Comune e sulla comunità. Peraltro la tassa di sbarco non la pagano i residenti, i proprietari di case, i nativi. Forse Fratelli d’Italia non vuole che le migliaia di turisti che visitano le nostre isole contribuiscano ai costi aggiuntivi che il Comune deve pagare per assicurare servizi di prima necessità. Fratelli d’Italia ha mostrato con questa nota non solo di non sapere ciò che fa questa Amministrazione ma di non conoscere, circostanza ancora più grave, cosa fanno i loro governi a Palermo e a Roma”. 

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