martedì, Dicembre 10, 2024
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Emergenza medici di base a Caltavuturo: Giambona PD chiede immediata attivazione del Punto di Primo Intervento

“L’immediata attivazione del Punto di Primo Intervento e una ricognizione dei medici che intendono prendere servizio a Caltavuturo.”

Sono queste le richieste avanzate dall’Onorevole Mario Giambona, deputato regionale del PD, durante l’incontro di ieri mattina, presso la sede dell’Asp, con il direttore sanitario aziendale Francesco Cerrito.

Presente anche l’ex sindaco e attuale consigliere comunale, l’On. Domenico Giannopolo.

“A seguito del pensionamento e delle dimissioni di due medici di base, la metà dei cittadini di Caltavuturo è rimasta sprovvista di assistenza medica di base. Una vera emergenza che interessa questo come altri comuni della provincia, sulla quale registriamo, a malincuore, il disinteresse e l’assenza di iniziative da parte del governo regionale”.

Ad affermarlo il Vicepresidente del gruppo parlamentare PD Mario Giambona.

“Per scongiurare la fuga dei medici dalle aree interne dell’isola, abbiamo proposto a più riprese l’adozione di incentivi e agevolazioni fiscali. Al tempo stesso, per fronteggiare la carenza di personale sanitario, abbiamo chiesto l’abolizione del numero chiuso nelle facoltà di medicina e chirurgia. Come Partito Democratico ci stiamo spendendo in tutte le sedi per individuare le soluzioni migliori per garantire il diritto alla salute, oggi fortemente compromesso. Continueremo a incalzare questa giunta regionale fino a quando non darà risposte alle legittime richieste dei siciliani”.

Ad intervenire sull’argomento anche il segretario del circolo PD e consigliere comunale di Caltavuturo Nieta Gennuso: 

“Garantire il diritto alla salute e l’assistenza medica di base è quello che ci sta più a cuore. Per questo ci stiamo adoperando per trovare una soluzione tempestiva in grado di ridurre questo ulteriore disagio per i caltavuturesi, che hanno scelto coraggiosamente di vivere nelle aree interne. Bisogna riporre le dovute attenzioni a questi territori, che vedono allargarsi, ogni giorno sempre di più, il divario che si è creato con i centri urbani più grandi.”

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