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Vision 2030 Winter edition, a Noto il cinema sostenibile del futuro

Cinema sostenibileL’Agenda Onu declinata in film e documentari, le opere di autori e produttori siciliani in rassegna a Noto.Dal 25 al 29 ottobre si è svolta Vision 2030, la “Winter Edition”, del festival del cinema eco-sostenibile.Il vincitore, scelto tra le opere di produzione locale, è “U figghiu” del regista Saverio Tavano che entra di diritto tra i lavori in concorso nella prossima edizione di Vision 2030, insieme alle tre menzioni speciali.Vision 2030 annuncia inoltre l’apertura della selezione nazionale e internazionale per il festival 2024 che si terrà sempre a Noto, a giugno.

In calce al comunicato file pdf e odt, foto e tutti i link ai materiali. Per info 329 1376380

Si è appena concluso, nella cornice di Noto (SR), la winter edition di Vision 2030. Cinema sostenibile (dal 25 al 29 ottobre scorso), il premio cinematografico dedicato alla tutela dell’ambiente, punto di riferimento nazionale in campo audiovisivo per la promozione dei temi della sostenibilità, inerenti in particolare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite* e i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

La sessione invernale di Vision 2030 ha voluto valorizzare presso il pubblico le opere vincitrici della prima edizione, ma soprattutto selezionare film, documentari e cortometraggi di produzione regionale: sono arrivate alla giuria 23 opere, di autori e produzioni siciliane. È stato proclamato vincitore “U figghiu”, scritto e diretto da Saverio Tavano, cortometraggio, storia familiare che affronta il tema della diversità, che entra così di diritto tra i lavori in concorso alla prossima edizione, che si terrà a Noto a giugno 2024.

Inoltre è stata attribuita una menzione speciale a tre opere, che richiamano altrettanti SDGs dell’Onu: “Anima” di Adriano Spadaro Theregisti, che integra l’Obiettivo 15 (“La vita sulla Terra”), “Una medaglia per Luz Long” di Domenico Occhipinti (Obiettivo 16, “Pace, giustizia e istituzioni forti”) e “Negli occhi di un bambino” di Marco Ferrara (Obiettivo 1, “Povertà zero”).

Vision 2030 ha annunciato inoltre l’apertura ufficiale delle selezioni per la prossima edizione, aperta a registi e produzioni nazionali e internazionali. Da oggi è possibile inviare i propri film e/o documentari alla mail selezionevision2030@gmail.com, facendo riferimento al link https://filmfreeway.com/VISION2030
Gli organizzatori di Vision 2030 hanno sottolineato inoltre la necessità di creare, a livello istituzionale nazionale, corsi di formazione dedicati ai direttori di produzione e agli ispettori di produzione, per creare delle figure manageriali green e realizzare film che rispettino protocolli di sostenibilità. Il festival Vision 2030 si mette così al servizio del mercato cinematografico e di una visione sostenibile del cinema.

In questa edizione invernale, si è fatto spesso riferimento alla stretta attualità e agli scenari di guerra, sottolineando l’indispensabile connessione tra attenzione all’ambiente e risoluzione dei conflitti. Così la direttrice artistica Giulia Morello: “Il ruolo del cinema oggi non può prescindere da un attento sguardo sul mondo e sui conflitti in corso facendo la propria parte nel chiedere urgentemente pace. Una società, per essere giusta e quindi all’altezza di tutte e tutti, deve essere costruita sulla pace e sulla giustizia sociale. Senza queste premesse fondamentali non può esistere alcuno sviluppo sostenibile”.

Nei talk, condotti dalla giornalistaIlenia Petracalvina, si è discusso di guerra e sicurezza alimentare.
Vincenzo Sanasi d’Arpe, Presidente di World Food Programme Italia* ha messo in parallelo l’attività di WFP e l’idea-forza di Vision 2030 che, attraverso il cinema, si possa riqualificare un territorio: “Oggi la fame è usata come strumento di guerra. Perciò WFP non solo distribuisce generi alimentari ma bonifica i terreni e li assegna a piccoli agricoltori, creando un circolo virtuoso con popolazione locale, scuole e bambini, che imparano un mestiere. Il ruolo del cinema è importante, perché raccontare significa rendere sensibili le persone su questi temi”.

Infine Corrado Figura, Sindaco di Noto, ha dichiarato: “Noto è ormai la casa di Vision 2030, perché è un progetto che lancia un messaggio per la tutela dell’ambiente e la realizzazione di film a basso impatto. Questo è coerente con le aspirazioni della città di Noto, che attraverso il cinema e le serie tv rafforza la sua immagine e quella del territorio, in campo nazionale e internazionale”.

Che cos’è Vision 2030
VISION 2030 è il premio per il cinema ecosostenibile che riconosce l’impegno sociale e ambientale degli artisti dell’audiovisivo, punto di riferimento nazionale in campo audiovisivo per la promozione dei temi della sostenibilità, inerenti in particolare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) * Il festival si tiene a Noto, in provincia di Siracusa. Oltre alle proiezioni, il festival prevede un ricco programma di attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento del pubblico, compresi incontri con gli studenti delle scuole ed eventi musicali. Le opere selezionate durante l’edizione invernale 2023 saranno inserite nella selezione ufficiale della seconda edizione di VISION 2030.

Lo staff
Direttrice Artistica: Giulia Morello
Responsabile progetto: Giovanni Stella
Produttrice: Federica Alderighi
Organizzatore Generale: Carlo Aragona
Sponsorship: Alessandro Battaglia
L’evento è prodotto da Smile Vision
https://www.vision2030noto.it/noto

Partnership
La manifestazione è promossa dal Comune di Noto Patrimonio dell’Umanità Unesco con la partecipazione di World Food Programme Italia* e in collaborazione con Dire Fare Cambiare, Tadàn Produzioni, Sid Siamo in diretta
Media partner dell’evento: M Video Mediterraneo
Partner istituzionale: Cumo Noto, Legambiente
Partner culturali: Cinema sostenibile, Yourban2030, Moscerine Film Festival
Partner: UNPLI (Unione nazionale pro loco d’Italia), Premiere Film, Pic Event Solution, Cleverage – Web & Digital Agency, Associazione concerti Città di Noto, Amos Trafficanti di eccellenze, Cinenomadi

I vincitori della prima edizione, dicembre 2022
– Miglior documentario Fort Apache di Ilaria Galanti e Simone Spampinato.
– Menzione Speciale Miglior Documentario The whale eye-Balearen, regia di Cesare Maglioni.
– Miglior documentario inedito Dr Vaje di Carmelo Raneri.
– Premio collaterale aeroporto di Catania Dream of glass di Andrea Bancone.
– Premio collaterale Union Camere Sicilia La lunga rotta di Roberto Lo Monaco.
– Premio Isola del Cinema Sulla via dei Padri di Bruno Palma;
– Premio Collaterale Unpli Sulla via dei padri di Bruno Palma
– Premio Collaterale Yourban2030 Meta di Cristina D’Eredità e Dario Mattia

– Buone pratiche al comune di Noto. Smile Vision assegna il premio Buone Pratiche all’Amministrazione di Noto.

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