Martedì 7 novembre 2023, dalle 9.30, presso la Sala Schembri della residenza universitaria ERSU Santi Romano (edificio 1), in Viale Delle Scienze a Palermo, all’interno della Cittadella universitaria, si terrà il seminario dal titolo “Conoscere, comprendere, facilitare”, promosso dalla Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro, Servizio 3 – Gestione degli interventi di parte corrente dei fondi del PO FSE e POC (FSE), Politiche per l’accoglienza e l’inclusione e Politiche per i siciliani all’estero. Alle 15.00, poi, una tavola rotonda con le Istituzioni.
L’iniziativa è aperta a tutti coloro che sono interessati a contribuire a un dialogo costruttivo, in particolare per il rilancio della figura “Mediatore Linguistico Culturale nei diversi ambiti ed è stata promossa per mettere in evidenza il ruolo dei Mediatori Linguistici Culturali e per promuovere una comprensione più profonda della loro importanza e ruolo sociale e anche sotto l’aspetto economico e funzionale, specialmente in relazione alle istituzioni e agli enti che ne potranno beneficiare. L’obiettivo è, dunque, duplice. In primo luogo, si vuole rendere pienamente consapevoli dell’importante lavoro che la Regione intende portare avanti per promuovere la conoscenza e l’utilizzo dell’elenco dei Mediatori Linguistici Culturali. L’elenco rappresenta una risorsa preziosa che “collega” gli enti e l’istituzione ed anche i privati alle diverse culture presenti in Sicilia facilitando la comunicazione tra chi arriva nel nostro Paese e si trova a vivere un mondo nuovo in tutti i sui ambiti e che tuttavia rimanere scollegato. In secondo luogo, si vuole affrontare una questione fondamentale: il riconoscimento dei diritti economici dei mediatori culturali. Troppo spesso questa professione, che svolge un ruolo vitale nella nostra società sempre più integrata e globalizzata, è poco remunerata. È giunto quindi il momento di discutere apertamente di questa questione e di lavorare insieme per garantire che i mediatori culturali siano adeguatamente riconosciuti e compensati per il loro importante ruolo e lavoro.
Inoltre, si metterà in luce l’elenco regionale dei mediatori culturali, un prezioso strumento ancora poco conosciuto ma estremamente utile per facilitare la comunicazione e promuovere la comprensione reciproca tra i diversi “attori” presenti in Sicilia. L’evento offre l’opportunità per discutere l’importanza di questo segmento professionale e per promuovere una maggiore consapevolezza sull’utilizzo dell’elenco regionale come risorsa fondamentale per la comunità professionale e le istituzioni: questo primo seminario con i mediatori culturali linguistici della Sicilia vuole essere un’occasione per condividere e discutere dei temi di fondamentale importanza per la nostra comunità e per la professione dei mediatori.
L’Articolo 3 della Legge Regionale n. 20 del 29.07.2021 sottolinea il contributo della Regione Siciliana alla promozione dell’inclusione sociale, culturale e civile dei destinatari della legge. Il seminario affronterà in modo specifico il ruolo dei Mediatori Linguistici Culturali come ponti vitali tra le diverse comunità e le istituzioni regionali, ma anche i privati e le organizzazioni tutte.
L’ERSU, ente regionale per il diritto allo studio universitario – che all’interno delle proprie residenze ospita giovani di 30 Paesi e che dà benefici e servizi a studentesse e studenti provenienti da 66 paesi – collabora e si impegna a promuovere il progetto anche nel mondo universitario.
Programma del Seminario
9:30 – Registrazione dei partecipanti
10:00 – Inizio con i saluti istituzionali
Modera Michela Bongiorno
Con la partecipazionedi: Assessore Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, Nuccia Albano; Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Letizia Di Liberti; Rappresentante del Ministero della Giustizia
10:30 – Saverino Richiusa – “L’elenco dei mediatori culturali”
10:45 – 13:00 – Sessioni Moderata da Michela Bongiorno:
- Karim Hannachi – Coordinatore dell’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio: “Essere e fare il mediatore interculturale in Italia”
- Yodit Abebe Abraha – Operatore Sociale: “Supporto alle donne richiedenti asilo e rifugiate nei percorsi di uscita dalla violenza”
- Albert Kalenda Kabongo – Esperto in mediazione linguistico-interculturale: “Mediatori transculturali in ambito sanitario”
- Ibrahima Ouattara Kobena – Esperto in cooperazione, sviluppo e migrazioni: “Ruolo dei mediatori interculturali nelle istituzioni”
- Mbaye Gueye – Coordinatore di Civico Zero Save the Children / Solomon Simon – Mediatore linguistico e culturale in Frontiera Save the Children: “Il ruolo della mediazione linguistico-culturale nell’accesso e esercizio del diritto all’educazione”
- Maryem Choukrallah – Senior Field Assistant UNHCR: “Mediazione e primissima accoglienza: arrivo e procedure”
- Bijou Nzirirane – Università di Palermo/CGIL Palermo: “L’importanza dei mediatori culturali nel mondo del lavoro in una società multiculturale”
14:45 – 16:45 TALK: La Parola ai mediatori
Moderatrice: Thaila Poli – Protection Assistant UNHCR
I tre pilastri della discussione: L’importanza della mediazione culturale; La professionalizzazione della mediazione; Il futuro della mediazione.
16:45 – 17:00 Conclusioni a cura del Servizio 3 dell’Assessorato Famiglia- Gestione degli interventi di parte corrente dei fondi del PO FSE e POC (FSE), Politiche per l’accoglienza e l’inclusione e Politiche per i siciliani all’estero.