Nei giorni scorsi il neo insediato Direttore Territoriale, nonché dirigente ad interim dell’Ufficio delle Dogane Canale di Sicilia – Teresa Rosaria De Luca si è recata nell’Isola di Lampedusa presso la sede dell’ufficio.
Durante i due giorni di permanenza sull’isola, il Direttore ha incontrato le OO.SS Provinciali e RSU con le quali, oltre alle presentazioni di rito, è stato avviato un percorso di dialogo fra le parti su varie tematiche, quali il futuro dell’U.D. del Canale di Sicilia e l’allocazione del personale in servizio sull’Isola.
Inoltre, il Direttore Territoriale ha dato il benvenuto al nuovo Funzionario Responsabile – Ing. Carlo Brusca e al personale neoassunto che presta servizio presso la sede di Lampedusa. L’occasione è stata utile per ricordare ai neoassunti l’importanza della delicata e peculiare attività istituzionale affidata all’ADM di custodia giudiziaria e successivo smaltimento delle imbarcazioni utilizzate dai migranti provenienti dal Nord Africa non mancando di sottolineare la missione istituzionale dell’Agenzia nel perseguimento della lotta agli illeciti tributari ed extratributari.
Il Direttore ha anche assistito alle operazioni di alaggio delle imbarcazioni, necessarie alle successive operazioni di smaltimento e distruzione, che si svolgevano in quei giorni al molo Favaloro – luogo simbolo degli sbarchi dei migranti che si susseguono incessantemente nell’isola di Lampedusa.
Nel recente periodo estivo, l’intensificarsi del flusso migratorio ha visto impegnati, senza sosta, i funzionari di ADM che con grande responsabilità hanno intensificato le attività operative tenendo il passo all’incremento del numero di imbarcazioni destinate alla distruzione.
A testimonianza del grado di operatività dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si evidenziano i dati numerici. Dal mese di settembre a fine ottobre, i funzionari in servizio presso l’U.D. Canale di Sicilia – sedi di Lampedusa e Pantelleria – hanno curato l’attività amministrativa e operativa per lo smaltimento e la distruzione di 176 imbarcazioni, contribuendo in modo determinante a ridurre i rischi ambientali che scaturiscono dagli eventuali affondamenti ai quali sono soggette le imbarcazioni che permangono nello specchio di mare che circonda le isole di Lampedusa, Pantelleria e Marettimo.
Ancora una volta si conferma l’elevato livello di capacità e competenza professionale del personale di ADM nel fronteggiare le emergenze sociali, sanitarie ed economiche che hanno interessato il sistema Paese negli ultimi anni.