Giunge a conclusione il tour de “La grande eredità”, il progetto ideato e gestito dall’Ente del Terzo settore Sistema rete museale Iblei Ets, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e selezionato dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro. Canicattini Bagni, Ferla e Buccheri gli ultimi tre centri del Siracusano a ospitare i diversi eventi dell’iniziativa che, in precedenza, aveva fatto tappa anche a Floridia, Solarino, Cassaro, Sortino, Palazzolo Acreide e Noto.
A Canicattini Bagni le attività del progetto si sono tenute nella sala convegni del Museo Tempo, in collaborazione con il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Floridia, sede di Canicattini. A fare gli onori di casa, il presidente del Sistema rete museale iblei, Paolino Uccello, alla presenza della dirigente scolastica del liceo, Rita Spada, la docente Rita Palermo e l’assessore alla culturaSeby Gazzara, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. La docente Cettina Uccello ha dunque relazionato sulla storia della città e i suoi principali beni monumentali e poi guidato i ragazzi nel tour del liberty e al museo Tempo. Il personaggio scelto, con il racconto della sua vita affidato all’anziano figlio,Giuseppe, è stato lo scultore e pittore Salvatore Cultrera, che con i suoi lavori ha notevolmente contribuito a far diventare Canicattini Bagni la città del liberty. Negli altri due incontri i ragazzi hanno partecipato al laboratorio di scultura di motivi d’ispirazione liberty, curato dall’artista Tanino Golino.
A Ferla il progetto si è tenuto nell’auditorium comunale, gremitissimo di ragazzini, accompagnati dagli insegnanti e da un folto pubblico di non più giovani. È stata la coordinatrice del progetto, Cetty Bruno, a fare da padrona di casa assieme al sindaco, Michelangelo Giansiracusa, che si è complimentato con l’ente organizzatore e con Alessio Latina per poi lasciare al vicesindaco Pippo Malignaggil’onere di consegnare gli attestati di partecipazione. Dopo l’introduzione, la docente Martina Sipala ha presentato la storia della città e i suoi principali beni monumentali che poi i ragazzi hanno potuto ammirare durante il tour. Nei giorni a seguire il focus progettuale: il racconto, affidato alla già dirigente scolastica Giovanna Carnemolla, dell’affascinante storia dell’eroe Sebastiano Fisicaro, tenente colonnello, pilota dell’Aeronautica militare, al quale fu assegnata la medaglia d’argento al valor militare per la sua mitica trasvolata transoceanica del 1933. Per finire, i due incontri dedicati al laboratorio didattico di riciclo, secondo l’idea dell’associazione Ricicreo di reinventare manufatti con le tecniche del riuso.
Ha chiuso il progetto Buccheri, dove il sindaco Alessandro Caiazzo, le assessore Francesca Costantino e Marinella Mazzonee la consigliera Anna Formica, con il team del Sistema rete museale iblei, hanno accolto i tanti partecipanti nell’aula consiliare per la presentazione e i saluti istituzionali. Al termine, Francesco Vacirca, responsabile del Museo degli antichi mestieri, ha illustrato l’evoluzione urbanistica del borgo attraverso una video proiezione di antiche cartoline risalenti ai primi del ‘900. Quindi è stata la volta del giro nei vicoli medievali per salire fino alla chiesa di Sant’Antonio e vedere la pala d’altare del Borremans. Nel secondo incontro, dopo la visione del docufilm “Il signore della neve”, il racconto, da parte dell’etno-antropologo Luigi Lombardo, di Francesco Alliata, principe di Villafranca e Buccheri, uomo democratico e liberale che diede opportunità di sviluppo economico al popolo buccherese con l’utilizzo delle neviere. Al termine due incontri dedicati alla conoscenza di tecniche di tessitura al museo, a cura dell’artigiana Grazia Pavano.