I Carabinieri della Compagnia di Misilmeri negli ultimi giorni hanno intensificato i “servizi straordinari e coordinati a largo raggio” sul territorio, anche grazie al rinforzo delle squadre della Compagnia di Intervento Operativo – C.I.O. del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Palermo – Villagrazia.
I militari dell’Arma sono stati impiegati massivamente nei territori di Misilmeri, Villabate e Belmonte Mezzagno, ove hanno eseguito mirati posti di controllo e diverse perquisizioni domiciliari, veicolari e personali.
Due gli arrestati: un pregiudicato 33enne di Misilmeri, che deteneva illegalmente una pistola con canna modificata, pronta all’uso; un 56enne di Belmonte Mezzagno, evaso dalla sua abitazione, ove già ristretto agli arresti domiciliari.
Nell’ambito dell’attività antidroga, sono state segnalate 14 persone alla Prefettura quali assuntrici di sostanze stupefacenti, con il sequestro di varie dosi di hashish, marijuana e cocaina.
Diverse le persone denunciate, per porto e detenzione abusiva di armi e oggetti atti ad offendere; i controlli hanno consentito di rinvenire e sequestrare diversi tirapugni, una mazza da baseball, un coltello a scatto e una spranga in ferro.
È scattata una denuncia anche per un disoccupato di Villabate, segnalato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in quanto trovato in possesso di 13 cavi di rame di varie lunghezze, verosimilmente provento di furto.
Inoltre durante i controlli alla circolazione stradale, sono state denunciate due persone, per guida in stato di ebrezza e guida senza patente.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.