Una grande partecipazione ha caratterizzato la prima Festa del Borgo Livio Bassi a Ummari, che questa mattina si è animato grazie all’entusiasmo dei cittadini, delle associazioni, della comunità parrocchiale e di studenti, insegnanti e delle loro famiglie. Un evento “collettivo”, organizzato da Comune e IACP di Trapani con il contributo di tanti attori locali, per ridare vita al suggestivo borgo rurale risalente ai primi del ‘900, adesso oggetto di lavori di riqualificazione nell’ambito del progetto di housing sociale finanziato da fondi PO FESR 2014/2020.
Protagonisti di performance artistiche, musicali e di animazione territoriale, sono stati gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Eugenio Pertini”, l’AISM Trapani, il Forum Trapani Accessibile, il Motoclub Dragon Star – Ummari, la Cooperativa Sociale Badia Grande, la comunità parrocchiale della “Chiesa Gesù Maria e Giuseppe”, l’associazione “Teniamoci per Mano” – Distretto di Trapani.
Questo intervento realizza un doppio obiettivo– ha affermato il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida – da un lato il recupero di un patrimonio edilizio storico molto importante, dall’altro l’ampliamento e il consolidamento dell’identità e della comunità locale. Il recupero di questi luoghi persegue l’intento di dedicare spazi ad una comunità viva e attiva, ed oggi è stato un bellissimo esempio di riappropriazione del borgo”.
“L’evento di oggi è stato il frutto di un vero e proprio lavoro di squadra – ha affermato Francesca D’Amico, responsabile dei lavori per l’IACP Trapani – che rende evidenza di quanto le attività e la presenza delle persone, all’interno di un contenitore storico, faccia la differenza”.
Sono in totale dieci gli alloggi recuperati dalla ristrutturazione di alcuni edifici del borgo. All’interno della zona di intervento sono previste aree comuni dove sarà possibile svolgere attività ricreative, usufruire di servizi sociali e spazi per la ristorazione e per il riposo.
“Questo borgo, come merita, verrà effettivamente ripopolato grazie alla realizzazione di alcune strutture – afferma Eugenio Sardo, direttore generale dell’IACP Trapani – l’intervento offre la possibilità di favorire l’insediamento di nuove famiglie, che potranno vivere circondati, non soltanto nella meravigliosa natura che circonda questo luogo, ma anche di utilizzare spazi ricreativi comuni e le diverse strutture realizzate attorno al borgo”.