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Biblioteca Regionale di Messina: “1923, la nascita della Repubblica di Turchia. Da Costantinopoli ad Ankara, quale futuro?”-Presentazione del saggio di Roberto Sciarrone

17 NOVEMBRE 2023 ore 17:30
Sala Lettura
via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile


Si terrà venerdì 17 novembre 2023, alle ore 17:30, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, la presentazione in prima assoluta del saggio del Prof. Roberto Sciarrone “1923, la nascita della Repubblica di
Turchia. Da Costantinopoli ad Ankara, quale futuro?”, Edizione Nuova Cultura,

  1. La monografia è impreziosita dalla prefazione del Prof. Antonello Folco Biagini,
    Docente Emerito presso Sapienza Università di Roma e dalla post-fazione del Prof. Fabio
    L. Grassi, Docente Associato Sapienza Università di Roma.
    L’iniziativa culturale si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’ Introduzione della Direttrice,
    Avv. Tommasa Siragusa, che fungerà poi da Moderatrice. Seguiranno i contributi di
    valore dei Docenti presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università
    degli Studi di Messina: Prof. Salvatore Bottari, Ordinario di Storia Moderna e del Prof.
    Dario Caroniti, Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche. Interverrà il Dott.
    Domenico Interdonato, Giornalista e Presidente UCSI Sicilia. Sarà presente l’Autore.
    Attraverso la presentazione del testo, ripercorreremo le fasi salienti della complessa
    storia della Turchia, Paese dalle molteplici sfumature che è parte di due continenti,
    Europa e Asia. Già nel menzionarla evoca un passato importante di civiltà antichissime,
    di celebri imperi. Popolazioni diverse per usi, costumi, lingue, arte che si sono
    susseguite lasciando tracce indelebili di sé: Assiri, Ittiti, Persiani, Greci, Romani,
    Bizantini, Ottomani. Si palesano alla memoria città dal passato glorioso come Pergamo,
    con la sua Biblioteca, rinomato centro di cultura del periodo ellenistico. Condottieri e
    sultani illuminati hanno gettato le basi per la Turchia di oggi. La battaglia di Lepanto è la
    chiave di volta che conduce al declino dell’Impero Ottomano, destinato poi a scomparire
    dopo la sconfitta nella prima Guerra mondiale degli Imperi centrali e, in particolare, della

Germania, della quale era alleato, e il suo immenso territorio votato a sgretolarsi,
predato dai colonizzatori.
Il 29 ottobre 1923, Mustafa Kemal diventa il primo presidente della Repubblica
della Turchia, acclamato eroe dopo aver combattuto per la salvaguardia del Paese e
conosciuto da tutti come Ataturk (padre dei turchi). La Repubblica recideva i legami col
passato. Mustafa Kemal operò riforme radicali che modificarono la storia della Turchia:
eliminò le imposizioni tradizionali sull’abbigliamento, laicizzò il paese, latinizzò i caratteri
dell’alfabeto, favorì l’istruzione proiettando la Turchia sempre più vicina all’Europa. A
100 anni dalla proclamazione dello Stato nazionale, il mantra di Erdoğan, attuale
leader turco “Una nazione, una bandiera, una patria, uno Stato. Questo non è uno
slogan, questi sono i capisaldi della nostra esistenza.” risuona ancora.
Il saggio del Prof. Sciarrone ci interroga su quale futuro per la Turchia si potrà
prospettare. Ha ottenuto lo status di paese candidato all’Unione Europea dal Consiglio di
Helsinki del dicembre 1999 e ha avviato i negoziati di adesione con l’Unione europea il 3
ottobre 2005. E se allo stato attuale, è soltanto geograficamente e parzialmente parte
dell’Europa,riuscirà a divenire in toto uno stato europeo?
(a cura di Maria Rita Morgana)
Roberto Sciarrone, Ph.D in History of Europe, Sapienza Università di Roma. È nato a
Messina il 17/02/1981. Già ricercatore in Storia dell’Europa orientale presso il
Dipartimento di Storia Culture Religioni di Sapienza Università di Roma, ha conseguito il
Dottorato di ricerca in Storia d’Europa nel 2013. Si occupa di politica estera italiana
dall’Unità alla Seconda guerra mondiale, ha pubblicato monografie e saggi su riviste
scientifiche nazionali e internazionali. È iscritto all’Albo dell’Ordine dei Giornalisti del
Lazio (2016), collabora con l’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore
dell’Esercito (AUSSME), è inoltre membro della Società Italiana di Storia Internazionale
(SISI) e della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco), della
Società Italiana di Storia Militare (SISM) e dell’Associazione Giornalisti Europei (AEJ).
Collabora con Rivista Militare, Geopolitica.info, Paese Italia Press, America Oggi, The
Post Internazionale, Formiche, Rivista Marittima, La Svolta. È responsabile ufficio
stampa per l’Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza.

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