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“Un altro domani”: un’indagine sul futuro della violenza contro le donne nel 2023

Come sarà il futuro? La violenza contro le donne nel 2023 è ancora una piaga ma quali sono le sfide e le opportunità che si presentano in un mondo in continua evoluzione? Quali sono le strategie e le azioni che si possono mettere in campo per prevenire e contrastare questo fenomeno? Queste sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere l’evento “Un altro domani”, che si terrà il 25 novembre 2023 presso la Sala Perrera in via Libera 12 a Trapani.
L’evento, organizzato dal Distretto Socio Sanitario D50 in collaborazione con l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trapani, con il patrocinio della Città di Trapani e la Lega Navale Sezione di Trapani, si inserisce nel contesto della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un tema di grande rilevanza sociale, che riguarda la dignità, i diritti e la libertà delle donne.
L’evento si articolerà in due fasi: la prima prevede la visione del docufilm “Un altro domani” di Silvio Soldini e Cristiana Mainardi. Il docufilm esplora con sguardo lucido le origini della violenza sulle donne e le sue diverse manifestazioni, indicando la strada da percorrere verso la cura e la prevenzione.
Una seconda fase dell’evento si svilupperà con una tavola rotonda, che vedrà la partecipazione di esperti, operatori, attivisti e testimonial, che discuteranno delle tendenze, delle criticità e delle buone pratiche da attivare in materia di violenza di genere. Presenti le alte cariche istituzionali: interverranno la presidente della Sezione Penale del Tribunale di Trapani Daniela Troja, il questore di Trapani Salvatore La Rosa, Silvia Scuderi del coordinamento Psicologia Giuridica dell’Asp di Trapani, la presidente Centro Studi “Martha Harris” Maria Luisa Mondello, la criminologa e vicepresidente “Unità di Trattamento Intensificato per autori di reati sessuali-Uti” della Casa di Reclusione di Milano–Bollate Francesca Garbarino. Modererà Rosanna Provenzano, direttrice dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna di Trapani. Concluderà Bernardo Petralia, magistrato in pensione, già Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
«Trapani è donna. Le città che fanno parte del Distretto D50 sono donne. Le comunità sono donne. Il pensiero, l’approccio amministrativo e la visione politica dei pubblici amministratori – afferma il sindaco Giacomo Tranchida – devono necessariamente incidere per superare talune condizioni di arretratezza culturale in cui possono annidarsi vulnus e violenza di genere, che purtroppo persistono in alcune aree. Ciò richiede un impegno crescente da parte delle pubbliche amministrazioni, dei sindaci e degli assessori nel promuovere politiche di genere. Il messaggio “Trapani e le città sono donne” non è solo uno slogan, ma un impegno concreto. Riconosciamo che ci sono criticità da affrontare, e con conferenze qualificate come questa, possiamo lavorare per meglio dibattere e approfondire contesti ed avere più chiara la situazione. È compito di tutti i cittadini essere vigili nella tutela dei diritti delle donne, dei bambini e dei soggetti più vulnerabili, contribuendo così a creare città più inclusive e giuste».
I Comuni che fanno parte del Distretto Socio Sanitario D50 sono Trapani, Erice, Valderice, Buseto Palizzolo, San Vito Lo Capo, Custonaci, Favignana, Paceco e Misiliscemi.
“Un altro domani” è un’occasione per riflettere, confrontarsi e agire su un tema che non può lasciare indifferenti, e che richiede l’impegno di tutti e tutte per costruire una società più giusta, equa e solidale. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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