sabato, Maggio 4, 2024
HomeAmbienteRifiuti nucleari, il Comune di Trapani chiede chiarimenti al Ministero dell’Ambiente

Rifiuti nucleari, il Comune di Trapani chiede chiarimenti al Ministero dell’Ambiente

Il Comune di Trapani, per determinazione del sindaco Giacomo Tranchida e dell’assessore Giuseppe Pellegrino, hanno formalmente chiesto al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e alla SoGIN S.p.A. istanza di accesso agli atti istruttori e a tutta la documentazione integrale, “compreso il provvedimento di approvazione dell’Ispettorato nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione, in forza della quale è stata adottata la  Carta nazionale delle Aree Idonee (C.N.A.I.) pubblicata il 13.12.2023, onde conoscere le ragioni e le motivazioni che hanno indotto Codesti Enti e l’ISIN a mantenere tra i siti idonei il sito TP 11 e a respingere le precise contestazioni e osservazioni sollevate dalla Regione siciliana e da questo Comune”.
La richiesta è stata inoltrata per conoscenza anche all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente Sicilia. 
«Nonostante le numerose osservazioni poste dal nostro Comune e dagli ordini professionali della provincia di Trapani – affermano il sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore Giuseppe Pellegrino – , il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la SoGIN hanno comunque inserito Trapani (ma anche Calatafimi-Segesta) all’interno della lista dei possibili territori ove costruire il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco Tecnologico. Per noi, ciò è assolutamente inaccettabile e per questo motivo abbiamo preliminarmente richiesto l’accesso a tutti gli atti che hanno portato a rendere siti idonei due territori ad altissima vocazione turistica, con alto rischio sismico e che presenta numerose difficoltà di realizzazione. Noi diciamo no alla costruzione del deposito senza se e senza ma. Ci opporremo con tutte le forze e lotteremo in ogni sede affinché ciò non avvenga».

Articoli Correlati
- Advertisment -

ULTIME NEWS