martedì, Dicembre 3, 2024
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Policlinico “G.Rodolico – San Marco”Catania: oncoematologia pediatrica, migliora l’assistenza domiciliare per i piccoli pazienti

ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA: UN ALTRO TASSELLO PER MIGLIORARE  
L’ASSISTENZA A DOMICILIO DEI BAMBINI CON IL PROGETTO “SMART  
SIMULTANEOUS CARE: SPAZIO AMICO”

Offrire un percorso assistenziale domiciliare, completo e costante,  
che abbracci tutte le fasi della malattia dalla diagnosi alla  
guarigione o, raramente, alla fase terminale, al bambino  
emato-oncologico ed alla sua famiglia.
Questo è l’obiettivo del progetto pilota “Smart simultaneous care:  
spazio amico”, avviato per la prima volta in Sicilia, in virtù di una  
collaborazione gratuita tra l’azienda ospedaliero universitaria  
Policlinico “G. Rodolico – San Marco” che dispone dell’unico centro di  
emato-oncologia pediatrica della Sicilia orientale e l’associazione  
S.A.M.O.T. Catania ONLUS,  ideatrice e capofila del progetto stesso,   
per il quale ha ottenuto le risorse economiche dal Ministero del  
Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’AOUP, attraverso l’Unità Operativa Complessa di emato-oncologia  
pediatrica diretta da Giovanna Russo, ha già completato una prima fase  
di formazione teorico-pratica e continuerà a collaborare, dal punto di  
vista scientifico e assistenziale, per supportare tutto il personale  
SAMOT impegnato nella delicata impresa.
“Noi abbiamo immaginato il percorso di cura come una sorta di “porta  
girevole” –spiega la professoressa Russo- in cui questo progetto  
aggiunge un altro tassello alla cornice assistenziale già presente e  
attiva grazie alla collaborazione con le numerose associazioni che ci  
supportano come Ibiscus con la casa di accoglienza presente  
all’interno del Policlinico e LAD con la struttura residenziale di  
riabilitazione psicomotoria WonderLAD e, ancora, grazie  alla  
disponibilità dei pediatri di famiglia e dell’hospice pediatrico,  
presente presso l’Arnas Garibaldi.

In questa fase che è già operativa, la Samot grazie al proprio  
personale formato e dedicato, si prenderà cura del bambino e della  
famiglia nel domicilio del paziente, nelle provincie di Catania e di  
Enna, con l’auspicio che in futuro  questo servizio possa essere  
esteso a tutta la Sicilia.
Le simultaeous care hanno l’obiettivo di ridurre al minimo la  
permanenza in ospedale per far spazio ad una gestione domiciliare e  
territoriale che migliori la qualità di vita di tutto il nucleo  
familiare.
Affinchè il progetto pilota  abbia un riconosciuto valore  
scientifico-giuridico e possa fungere da apripista per la  
standardizzazione di un percorso domiciliare pediatrico dedicato al  
bambino emato-oncologico ed alla sua famiglia nella regione siciliana,  
è stato costituito un comitato scientifico, presieduto dal direttore  
generale dell’AOUP Gaetano Sirna, formato da componenti esperti in  
materia, come la stessa professoressa Giovanna Russo, l’emato-oncologa  
pediatra  Milena La Spina, il referente scientifico della Samot Vito  
Digeronimo, il coordinatore di équipe multidisciplinari delle cure  
palliative della Samot Giulio Mellini e il Consigliere di Stato Rosa  
Maria Castorina, in qualità di componente giuridico-amministrativo.

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