mercoledì, Maggio 1, 2024
HomeCulturaLibriAlessandro Mari presenta all'istituto 'Florio' di Erice "Qualcosa resta"

Alessandro Mari presenta all’istituto ‘Florio’ di Erice “Qualcosa resta”

Sarà lo scrittore Alessandro Mari il protagonista del quinto appuntamento della Rassegna letteraria “LibriAmoCi – Incontro con l’Autore” organizzata dall’Istituto Superiore “I. e V. Florio” di Erice, in collaborazione con la Libreria Galli Ubik-Erice.

L’incontro si terrà mercoledì 21 febbraio alle ore 11.30 per gli alunni, nella sede centrale di via Barresi, a Erice Casa Santa, e nel pomeriggio, alle ore 16.30, in Libreria, in via Manzoni, per i lettori.

Alessandro Mari presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Qualcosa resta” (Feltrinelli).

Siamo ad Aridosa, un piccolo borgo che si è ripopolato grazie all’iniziativa di una ex docente universitaria, decisa a finire la sua vita in compagnia di amici ugualmente anziani e di persone giovani che possono prendersi cura di loro. Un libro sulla perdita che invita a considerare quello che lasciamo dietro di noi, mettendo in primo piano il tema del bene, ultimamente molto poco esplorato dalla letteratura.

Mari torna alla narrativa con una scrittura simbolica e al tempo stesso concretissima. A passi lievi, con umorismo e tenerezza, con realismo e poesia, si muove in ciò di cui più importa agli esseri umani e alla letteratura: l’amore, la morte, la forza benefica che viene dalla capacità di immaginare qualcosa che magari non si vede, ma si sente.

Alessandro Mari (1980) è narratore e traduttore. Con Troppo umana speranza, suo esordio narrativo, si è imposto all’attenzione di pubblico e critica vincendo il Premio Viareggio-Rèpaci. Ha poi pubblicato Gli alberi hanno il tuo nomeL’anonima fine di Radice Quadrata, Cronaca di lei e la graphic novel Randagi. I suoi lavori sono tradotti in Europa e in Sudamerica. Ha inoltre firmato e condotto programmi di cultura per la televisione.

“La nostra rassegna ha assunto anche quest’anno un aspetto significativo per i temi trattati – dice la Dirigente scolastica, Pina Mandina – . Sia in termini didattici, che culturali, il nostro percorso nei diversi contesti educativi e formativi ha avuto una crescita negli anni e un’ottima risposta di pubblico”.

Articoli Correlati
- Advertisment -

ULTIME NEWS