Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e Presidente della CESi, ha confermato l’acese dott. Salvo Emanuele Leotta (dirigente penitenziario) rappresentante della Diocesi di Acireale nel Laboratorio socio-politico della C.E.Si. per i prossimi cinque anni.
“Avendo apprezzato ciò che ha fatto nello svolgimento di questo compito e volendo dare seguito alla positiva esperienza che ha vissuto – dichiara il vescovo Raspanti –sono certo che continuerà a dare un valido e qualificato contributo ai lavori del Laboratori a beneficio del Vescovi e dell’intera azione pastorale delle nostre Chiese di Sicilia.
Il Laboratorio sociopolitico della C.E.Si.è composto da un rappresentante per ogni diocesi nominato dal proprio vescovo e comprende membri di comprovata competenza in campo sociale, economico e politico, impegnati in attività di carattere sociale sul territorio delle diocesi siciliane.
È concepito come uno strumento idoneo a sensibilizzare le coscienze, elaborando proposte concrete e mettendo in primo piano il protagonismo dei laici. Si tratta di una sorta di “think tank” che potrà fornire un ausilio tecnico-operativo di informazione, documentazione, studio e di orientamento, al fine di analizzare i dati di fenomeni sociali, politici ed economici e di formulare ipotesi progettuali di lavoro alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Il laboratorio potrà proporre alla CESi,al vescovo delegato per la Pastorale Sociale e il Lavoro mons. Giuseppe Marciante (Cefalù) e alle comunità territoriali e agli attori sociali di volta in volta realizzati report con esposizione dei risultati, dati analizzati ed iniziative di presentazione e comunicazione di progetti e proposte.
Tale impegno è volto al fine di contribuire alla elaborazione di un nuovo pensiero socio-politico, di stimolare e promuovere la formazione politica ed elaborare percorsi di cittadinanza attiva, con particolare riguardo alla riflessione e all’approfondimento da parte dei giovani su temi sensibili per le comunità di riferimento.
E’ uno strumento che potrebbe dare un contributo in termini di idee e di proposte già nell’alveo del cammino di avvicinamento alla prossima Settimana Sociale che avrà luogo a Trieste dal 3 al 7 Luglio, dove parteciperanno, inoltre, il vescovo A. Raspanti e don Orazio Tornabene, direttore diocesano dell’Ufficio pastorale competente insieme ad alcuni rappresentanti del progetto Policoro diocesano.
Il Laboratorio potrebbe, inoltre, catalizzare forze, attori, idee sui temi della democrazia e della partecipazione politica anche in seguito, in una prospettiva di medio e lungo termine su tutto il territorio siciliano.