Alunni disabili discriminati, il Comune di Petrosino condannato. Vincono le famiglie.
Accolto il ricorso per alcune famiglie per le ore dell’assistenza all’autonomia e comunicazione, che in questi mesi, sono state assicurate in numero inferiore a quanto indicato dal PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ) preposto da un equipe di esperti, ma l’amministrazione Anastasi aveva negato in forza con una delibera la n.86 del 06/09/2023. Riteniamo vergognoso il modo di operare dell’amministrazione Anastasi perché i soldi per i loro compensi di Sindaco, assessori presidente del consiglio li hanno trovati, come si evince dalla delibera n.12, naturalmente lo prevede la legge e non contestiamo la legittimità,ma anche l’assistenza all’autonomia e comunicazione è previsto per legge, eppure viene negata.Parliamo di aumenti di indennità per il sindaco da € 2510,00 a € 3524,56; vice sindaco da € 1255,00 a 1762,28; assessori da € 1129,50 a 1586,05 e Presidente del Consiglio da € 1129,50 a € 1586,05 come da proposta di delibera di Giunta n.121 del 12/10/2023 per un aumento complessivo per il 2023 a carico del bilancio comunale di euro 21.229,79.
L’amministrazione Anastasi non contenti, hanno dato un incarico ad un loro legale per difendersi dal ricorso con una parcella di €8000.(Hanno trovato i soldi per l’avvocato)
Come gruppo di opposizione siamo sempre dalla parte dei più deboli,degli ultimi, siamo per garantire i diritti di tutti, siamo con i disabili e le loro famiglie.
Ma pensiamo che le famiglie dovrebbero occuparsi di altro, invece che occuparsi di cause per ribadire che i diritti fondamentali non vanno ignorati. È demoralizzante che in una società civile si debba ricorrere a un giudice per aver riconosciuti i propri diritti . Il tribunale di Marsala ha condannato la condotta di natura discriminatoria tenuta dal comune di Petrosino in persona del sindaco Anastasi e ha ordinato al comune di Petrosino in persona sempre del sindaco l’immediata cessazione della condotta discriminatoria, provvedendo a garantire le ore previste dal PEI.Ordina ancora al sindaco di Petrosino Anastasi di non ripetere in futuro le sue menzionate condotte discriminatore nei confronti dei disabili.Speriamo che a settembre non ci sia più bisogno di preparare nuove cause e che si comprenda che ogni bambino e ragazzo ha diritto a essere istruito, stare insieme ai compagni, essere realmente incluso nella classe, sviluppare le sue abilità, e aver diritto a un servizio sancito dalla legge. L’inclusione è un affare di tutti, non solo delle famiglie con disabili,anche la scuola deve fare la propria parte, perché tutti diventiamo sentinelle sui diritti: la responsabilità educativa non spetta solo ai genitori .Il diritto allo studio degli alunni con disabilità, costituzionalmente garantito, non può essere violato per motivi di ristrettezza di bilancio, Il diritto allo studio degli alunni con disabilità prevale sui vincoli di bilancio (Corte Cost. 275/16)).
Infine il comune di Petrosino dovrà anche pagare i danni subiti alle famiglie . I DIRITTI NON SONO PRIVILEGI.
Il gruppo di minoranza Libertà per Petrosino.
capogruppo Marcella Pellegrino, consigliera Laura Sanguedolce, consigliere Roberto Bonomo.