martedì, Ottobre 8, 2024
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GOCCE DI SICILIA, da Ò.L.I.O Catania un racconto di territorio e biodiversità

Un viaggio tra cultivar, approfondimenti e  aperitivi in sound

La Sicilia: mosaico di colori, profumi e aromi capaci di trasformare all’assaggio la statica sedentarietà di un ingrediente in un succedersi di consistenze e sapori che, attraverso il gusto, plasmano nuove abitudini per conoscere un alimento.


La curiosità è la linfa che permettere di tornare acasa e guardare con nuovi occhi antichi percorsi, di lasciarsi sorprendere dall’insolito e scoprire modi diversi di aprirsi al nuovo. 
Da questa idea prende vita la serata di lunedì 29 aprile, alle 20:00, nata dalla collaborazione tra Ò.L.I.O Catania, la prima Risto – Oleoteca alle falde del nostro vulcano, e le Associazioni: A.P.O. Catania (Associazione Produttori Olivicoli) e Apolio (Associazione Assaggiatori Olio).

“Gocce di Sicilia: biodiversità e territorio”non sarà solo una degustazione per raccontare l’unicità e la grande biodiversità degli oli siciliani ma soprattutto un momento per potersi immergerein una vera e propria analisi sensoriale,  lasciandositrasportare, alla fine, in una festa del gusto dove i palati scopriranno un nuovo modo di sperimentare il proprio modo di avvicinarsi al cibo.

Si inizierà alle 20.00 con una masterclass condotta dal Dott. agronomo Riccardo Randello che accompagnerà per mano gli ospiti alla scoperta delle diverse cultivar che raccontano una Sicilia diversa e dinamica.

«Vedere che l’interesse attorno al mondo olivicolo sta crescendo è un segnale che ci fa ben sperareracconta Giosuè CataniaPresidente dell’Associazione A.P.O. Catania – Per noi addetti ai lavori raccontare il mondo olivicolo e le sue dinamiche è sempre un’ottima opportunità di crescita. Riuscire a farlo al di là dei singoli momenti istituzionali e quindi essere vicino alla gente ci permette di abbattere quelle barriere che spesso non aiutano a costruire un dialogo con il consumatore finale, che sia diretto e senza fronzoli. Vedere una maggiore attenzione e sensibilità da parte dei ristoratori, che iniziano ad essere più attenti alla qualità degli oli che offrono, dimostra come qualcosa anche nella nostra Sicilia stia iniziando a cambiare ed Eugenio ne è un esempio».

«L’appuntamento di lunedì vuole sdoganare il mondo dell’olio e l’idea che raccontare un prodotto così unico e solo ma anche, a volte, ostico non deve essere necessariamente noioso». fa eco Riccardo Randello – Farlo in un ristorante è diverso. E’ come raccontare con altre parole quello che significa. Avremo come ospiti alcuni produttori e questo permetterà anche di accorciare le distanze tra produttore e consumatore. Eugenio con il suo locale si è, sin da subito, dimostrato entusiasta di poter offrire una serata diversa dove approfondimento, dialogo e confronto fossero quegli ultimi ingredienti in grado di insaporire di curiosità e crescita il cibo.”

Non solo masterclass ma anche un momento di svago con un aperitivo in sound che sottolinea come la cultura gastronomica non debba necessariamente essere statica e ferma dentro rigidi schemi ma può concorrere a creare aggregazione, divertimento ed al tempo stesso consapevolezza.

«Come ristoratore mi sono sempre chiesto se fosse possibile creare dei momenti di confronto con i nostri ospiti senza avere la presunzione di insegnare qualcosa ma solo condividere con loro un po’ del nostro mondo e delle scelte degli ingredienti che portano alla creazione di un piatto rispetto a un altro– conclude Eugenio Falbotitolare di Ò.L.I.O Catania che ospiterà la serata con tutta la sua squadra – Questa serata, per me,rappresenta un invito a conoscere un locale in maniera più approfondita come se vi invitassi a casa mia. L’idea è creare sì conoscenza ma farlo in maniera differente senza annoiare. Alla fine di questo momento di confronto proporremo un aperitivo perché non vuole essere solo racconto ma anche convivialità e divertimento. Avere con noi i produttori sarà un quid in più per far sperimentare con il gusto, con l’olfatto e con gli occhi la grande biodiversità che vede protagonisti gli Extravergine della nostra Isola».

E se è vero il detto: “Il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che gli fa risplendere il volto”, lunedì saremo illuminati dalle diverse interpretazioni delle nostre cultivar siciliane.

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