lunedì, Ottobre 14, 2024
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Si è svolta a Palermo, la conferenza stampa di Alleanza Verdi Sinistra

Si è svolta oggi a Palermo (cinema Rouge et Noir, piazza Verdi 8), la conferenza stampa di Alleanza Verdi Sinistra, con la partecipazione di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana; Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde; e i candidati per il rinnovo del Parlamento Europeo alle Elezioni 2024, Leoluca Orlando, Roberto Salis, padre di Ilaria (candidata con Avs) e Mimmo Lucano.

Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, dichiara: “Il caso Toti è un caso che fa molta impressione, una brutta impressione. La magistratura farà il suo corso. Siamo garantisti. L’immagine è quella di una politica che vende la cosa pubblica per interessi privati. Oggi noi rilanciamo una proposta, una legge che proibisca in modo netto ogni finanziamento privato alla politica da parte di chi ha interessi con la pubblica amministrazione. Mi sembra un fatto di pulizia del quadro che aiuterebbe tutte e tutti, innanzitutto l’onorabilità della politica, ma anche dell’impresa. Propongo a tutte le forze politiche di approvarla insieme, si può fare. Credo che sia un interesse generale a tutela della politica e dell’impresa.

Sulle contestazioni degli studenti penso che, quando gli studenti contestano è sempre un bene. Quando i giovani si occupano della cosa pubblica e si mobilitano è sempre una buona notizia. È molto male pensare che le mobilitazioni e la partecipazione siano un problema, tanto più di ordine pubblico. 

Il premierato è una pessima deforma della nostra Costituzione, che sposa tutti i poteri nelle mani di una sola persona a favore dell’esecutivo. Abbiamo già un Parlamento svuotato del suo ruolo e delle sue funzioni. Ci opporremo in Parlamento, nelle piazze, moltiplicheremo le mobilitazioni, ogni appuntamento è benvenuto. 

Avs ha presentato liste molto belle, molto forti, che parlano anche all’attualità. Oggi siamo a Palermo con Leoluca Orlando, Roberto Salis e Mimmo Lucano. Non vogliamo un’Europa in cui i diritti umani, i diritti alla difesa, i diritti delle minoranze siano trattati come accade in Ungheria. 

È necessario costruire una larga coalizione in grado di offrire un’alternativa alla destra. Alle Europee ciascuno corre per sé, la legge è proporzionale, ma contemporaneamente ci sono molte amministrative. Noi, Avs, abbiamo posizioni chiare, nette, non facciamo sconti a nessuno sulle cose che pensiamo sia giusto dire. Siamo la forza più responsabile, non in senso astratto, perché più determinata nella costruzione di convergenze, invece che di elementi di frammentazione”.

Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, dichiara: “Il Ponte non è necessario. È una grande truffa ai danni degli italiani, non solo della popolazione del Sud. Sottrae 14 miliardi di euro. Un’opera fatta senza gara pubblica, un’opera di una gara pubblica fatta diciannove anni fa. Ma c’è un brutto vizio da parte di questa destra, non vogliono fare le gare pubbliche. La diga Forania di Genova, 1,3 miliardi di euro di lavori senza gara, il Ponte senza gara, 151 milioni di euro dati ad una società per gestire i migranti in Albania, senza gara. C’è un problema di trasparenza. Altre sono le priorità per il Sud. Io che ho mezzo sangue siciliano, per andare da Siracusa a Trapani ci vogliono dodici ore. Dovremmo occuparci di questo. Oggi piove, meno male. Il punto è che c’è l’acqua razionata in molti Comuni della Sicilia. Di questo nessuno se ne vuole occupare. Questo è un governo di chiacchieroni, sono capaci a nominare al Consiglio dei Ministri, tanti commissari. Tra poco saranno più commissari che parlamentari della Repubblica, messi insieme. Il governo Meloni insiste con delle politiche che fanno male al clima. Trasformare il nostro Paese specialmente il Sud in un hub del gas significa non solo riconfermare questa politica predatoria nei confronti del Sud, ma far male alle politiche climatiche. Noi avremmo bisogno di politiche che vanno in una direzione diversa da quella che dicono Giorgia Meloni e il presidente Schifani. Schifani invece di difendere le risorse del Sud, i Fondi di Sviluppo e Coesione, se li è fatti scippare, se li è fatti rubare per fare un’opera, il Ponte sullo Stretto, i cui soldi andranno a finire al nord. I 20 milioni stanziati contro la siccità sono una sciocchezza. La siccità, la desertificazione, di cui la Sicilia ha un problema serio – i dati del Cnr indicano che la Sicilia ha il 75% di territorio a rischio desertificazione. C’è una tropicalizzazione del territorio siciliano. Sono degli irresponsabili, continuano a devastare e consumare il territorio, a non investire nelle condotte idriche, a sottrarre acqua potabile ai siciliani, per non portare l’acqua potabile nelle case dei siciliani, e fanno un Consiglio dei Ministri dicendo: ‘Abbiamo risolto il problema, nominiamo un Commissario e diamo 20 milioni di euro. Sono dei ladri di futuro. Questo è un problema molto serio per il Paese”.

Leoluca Orlando, capolista nelle Isole per Avs, dichiara: “Liberi dalla paura significa avere cura. Liberi dalla paura significa pace. La guerra è la dittatura della paura. Liberi dalla paura riguarda le vittime del genocidio in Palestina, la strage dei migranti nel Mediterraneo, il lavoratore a cui non sono garantite le condizioni di sicurezza, le donne rispetto alla violenza, i giovani che hanno diritto ad un futuro. Vogliamo portare questo bisogno di libertà dalla paura avendo cura di chi più fortemente spera nell’Europa, un’Europa che deve smetterla di correre agli armamenti, finanziare i produttori di armi, trasformando questa operazione finanziaria speculativa in una cultura politica sovranista e intollerante che ha il volto del governo Meloni nel nostro Paese. In Europa dove sono già stato porterò non soltanto una legalità del diritto contro tutte le mafie, ma una legalità dei diritti. L’Unione Europea non dev’essere considerata la fonte di tutti i guai, ma l’unico elemento di speranza. Una realtà che ha abbattuto le frontiere, che ha promosso i diritti, e che purtroppo in questi ultimi tempi rischia di essere vittima di un collegamento terribile e soffocante tra una efficiente struttura burocratica e una destra sovranista e intollerante alla Orban o alla Meloni.

Roberto Salis, padre della candidata Ilaria (capolista al Nord-Ovest e in lista nelle Isole per Avs) dichiara: “Oggi la magistratura ungherese dovrebbe decidere sul prolungamento della detenzione cautelare scaduta ieri 8 maggio, non ci aspettiamo nessuna novità positiva in questo senso. Ilaria sta abbastanza bene, è molto motivata dalla campagna elettorale, un’opportunità, un’altra possibilità per porre fine a questa odissea in cui si è venuta a trovare. Un messaggio da Ilaria è una storia che ci ha fatto pervenire, oggi pubblicata sui quotidiani italiani, è un manoscritto che dice ‘La storia non si riscrive’”.

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