“Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, anziché dimettersi e liberare la città dallo sfascio al quale l’ha condannata, contesta la sacrosanta ordinanza del presidente Musumeci di sgomberare tutti i centri d’accoglienza e hotspot per migranti esistenti in Sicilia. Orlando si rassegni: la Lega non permetterà una gestione dell’immigrazione senza regole e difenderà sempre gli interessi dei cittadini”.
Lo dichiara Alessandro Anello, commissario provinciale della Lega e consigliere comunale a Sala delle Lapidi, e Igor Gelarda, capogruppo del Carroccio al Comune.
“Il sindaco di Palermo non ha idea di che cosa significa la gestione dei migranti, e soprattutto ha un concetto di sicurezza lontano anni luce dalla maggior parte dei cittadini. Orlando pensi a preparare in fretta le valigie e lasciare Palazzo delle Aquile visto che è pronta una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Palermo non può continuare a pagare le conseguenze di una condotta cieca, sorda, da parte dell’amministrazione da lui guidata”.