martedì, Maggio 7, 2024
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Maria Antonietta Testone, esperienza e professionalità al servizio di Azzurro Donna

Da pochi mesi regge il coordinamento regionale del movimento ‘Azzurro Donna’ della regione Sicilia dopo la nomina della coordinatrice nazionale, Catia Polidori, frutto di una proposta della stessa Polidori d’intesa con il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè. Apprezzamento per il prestigioso incarico di partito in Sicilia era stato espresso dai vertici regionali e provinciale di Agrigento definendo Maria Antonietta Testone “Valida e dinamica amministratrice comunale a Sciacca, che ha sempre testimoniato brillanti capacità politiche e di aggregazione sociale, adoperandosi per una efficace e costruttiva amministrazione del territorio di competenza. L’incarico appena affidatole rappresenta quindi un prezioso valore aggiunto per Forza Italia in Sicilia”.

Conosciamo allora Maria Antonietta Testone, già assessore comunale a Sciacca e Consigliera di parità per la provincia di Agrigento, ed attualmente capo di gabinetto del Libero consorzio dei Comuni di Agrigento.

Altro da aggiungere?

No, questo è il mio percorso professionale e politico che sfocia nella nomina, di grande responsabilità, al coordinamento del movimento Azzurro Donna.

Obiettivi a medio e lungo termine?

Ci accingiamo a costruire tutta la rete del movimento in Sicilia in maniera capillare in ogni Comune. Abbiamo incontrato, assieme alle coordinatrici provinciali, il presidente Miccichè. Un incontro durante il quale abbiamo parlato dei tanti impegni e dei progetti che il movimento femminile sta programmando per i prossimi mesi. Tracceremo un percorso che permetterà di costruire un nuovo modello di aggregazione delle donne.

La politica al servizio della gente. E’ ancora così?

Credo ci sia un ritorno di interesse da parte della gente verso la vecchia politica, quella buona, intesa come servizio verso la cittadinanza e non come privilegio personale del politico. Ecco, ad esempio, l’incarico di responsabile del movimento femminile e quello delle altre coordinatrici provinciali non è retribuito ma fa parte di un impegno che portiamo avanti per l’amore verso la buona politica, quella che deve agevolare la quotidianità del popolo che ha bisogno di sentire le istituzioni vicine, visto anche le grosse difficoltà economiche e lavorative.

Quindi c’è ancora, a suo parere, questo scollamento reale tra cittadino e la politica e le istituzioni.

E’ innegabile che il disamore e l’allontanamento c’è stato. L’euforia iniziale che molta gente ha avuto dall’avvicinamento anche verso alcuni movimenti di opinione, che sembravano essere diversi dalla partitocrazia nota ma che poi, in realtà, si sono rivelati essere peggiori, ha fatto sì che la gente si disamorasse. Oggi credo si ricomincia a guardare con interesse ed attenzione alla politica. Però è chiaro che la buona politica deve essere fatta dalle persone che si spendono veramente, che non vanno a caccia della poltrona ma che credono nel valore della politica seria di servizio, ecco perché bisogna mettere in campo le forze migliori sul territorio.

E’ interessante sapere, dal punto di vista di una donna impegnata nel movimento, cosa serve a Forza Italia per avere un quid maggiore in Sicilia?

Serve mettere in campo le forze migliori ed avere quella presenza maggiore sul territorio ed ecco che qui entra in gioco Azzurro Donna. Un movimento femminile dentro il partito che contribuirà notevolmente a dare voce alle donne arricchendo il dibattito politico. Azzurro Donna prevede la presenza in ogni Comune della Sicilia della figura di coordinatrice cittadina che contribuirà ad aggregare e avvicinare i cittadini per spiegare in maniera semplice le proposte chiare del partito e recuperare così nuovo consenso.

Recentemente il Presidente Berlusconi ha tenuto in conference call tutte le responsabili regionali di Azzurro Donna. Cosa vi siete dette?

Il presidente Berlusconi crede molto nella presenza delle donne in politica, e questo l’ha dimostrato mettendo in campo e dando spazio alle donne nelle amministrazioni locali e in Parlamento. Noi abbiamo delle parlamentari che sono meravigliose e che hanno dimostrato una grande competenza e una grande capacità politica. A partire dalla coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, Catia Polidori, per proseguire con la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, con le capogruppo di Camera e Senato, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini, ma ricordiamoci anche di tutte le deputate e senatrici che sono tante e anche siciliane, che hanno dimostrato veramente grande capacità e grande competenza ed è la dimostrazione della lungimiranza del presidente Berlusconi. Ne ha messe in campo tante e ha dimostrato di avere ragione ed è per questo che nasce il movimento Azzurro Donna come segmento importante, un supporto aggiuntivo per la crescita del partito. Quindi credo ci sia una grossa aspettativa che personalmente, in qualità di responsabile della Sicilia, spero di non deludere. L’incontro con il presidente Miccichè è stato propedeutico per spronare le coordinatrici provinciali ad avviare la macchina, ma soprattutto per scambiare opinioni, confrontarci e ricevere quei suggerimenti che dalla grande esperienza di Miccichè possiamo trarre. Abbiamo già ricevuto alcuni consigli da Miccichè, che io considero un grande stratega della politica, e con lui ci confronteremo spesso per ricevere i necessari insegnamenti.

Cosa vi promettete di realizzare come movimento femminile da qui a qualche mese?

R. Per gli obiettivi che ci siamo dati ci arriveremo per step, ma contiamo di sensibilizzare un buon numero di donne affinchè possano impegnarsi al nostro fianco per ricostruire la buona politica. Non serve, infatti, mettere in campo le donne per obbligo, ma serve se rappresentano un valore aggiunto, nella dialettica, nelle idee e nella proposta politica. Le quote rosa sono importanti nella misura in cui le donne che si spendono in politica abbiano un vissuto politico. Prendere a caso delle figure femminili solo per riempire le caselle, non giova a nessuno, né alla politica, né ai cittadini. Dobbiamo individuare le persone giuste, che siano capaci ma che abbiano anche tempo e voglia di spendersi mettendoci la faccia, anche nelle competizioni elettorali. Ecco, saremo impegnate ad individuare le persone giuste per far sì che Azzurro Donna non sia un contenitore vuoto ma un segmento in più per il partito, nella consapevolezza che coloro che si avvicinano a Forza Italia in questo momento, ognuno per la propria parte, siano un valore aggiunto.

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