venerdì, Aprile 26, 2024
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Goletta Verde a Favignana, dal Life DELFI alle Egadi protagoniste del Parco Nazionale

Le proposte di Legambiente per far nascere l’Area Protetta, un’opportunità di sviluppo e progresso per i territori, per contribuire al raggiungimento del 30% di terra e di mare protetti al 2030 

Dal Life DELFI all’obiettivo 30% di territorio protetto, tra mare e terra: le Egadi protagoniste del Parco Nazionale 
Le aree naturali protette della Sicilia comprendono quattro Parchi regionali, il parco regionale dell’Isola di Pantelleria e 72 riserve naturali regionali 

La Goletta Verde raggiungerà i Giardini di Palazzo Florio a Favignana alle ore 21.00 per confrontarsi con cittadini, amministratori e aree protette su biodiversità, specie a rischio e obiettivo 30%, ovvero il raggiungimento del 30% di territorio protette entro il 2030 in Europa e in Italia, in linea con gli obiettivi globali del decennio. Al centro del dibattito che si terrà questa sera, vi sono le Egadi, protagoniste del Parco Nazionale. 

Da oltre 14 anni dall’approvazione di una apposita norma da parte del Parlamento, si sta tornando a parlare dell’istituzione del Parco delle Egadi e del litorale trapanese. L’area protetta è prevista da una legge del 2007, la stessa che nel 2016 ha permesso di fare nascere il Parco di Pantelleria. Ma quello che dovrebbe comprendere la fascia costiera della provincia di Trapani, estendendosi anche nel mare delle Egadi, è rimasto solo su carta. 

“Le aree naturali protette della Sicilia comprendono quattro Parchi regionali, il parco nazionale dell’Isola di Pantelleria e 72 riserve naturali regionali. Il raggiungimento dell’istituzione del Parco delle Egadi come Area Protetta rappresenterebbe uno strumento più efficace per frenare la perdita di biodiversità e combattere la crisi climatica. Ecco perché abbiamo voluto promuovere questo incontro – ha dichiarato Gianfranco Zanna, Presidente Legambiente Sicilia – con lo scopo di sensibilizzare circa tali tematiche al fine di prevenire situazioni che nel corso degli ultimi anni rischiano di divenire irreparabili”.  

Tra i temi affrontati durante l’incontro, anche la tutela degli ecosistemi e delle specie a rischio, e gli strumenti da utilizzare per la salvaguardia della biodiversità degli ambienti marini. Malgrado gli impegni presi dai Paesi di tutto il mondo, infatti, la biodiversità continua ad essere in pericolo e sta diminuendo a un livello senza precedenti anche perché le pressioni che guidano questo declino si stanno intensificando. Perdita e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, sovra sfruttamento delle risorse, introduzione di specie aliene invasive, e inquinamento sono le minacce principali che stanno causando questa perdita e danneggiando al tempo stesso gli ecosistemi natura

Esistono diversiprogetti di tutela e conservazione, di cui Legambiente è partner, come DELFI e ELIFE, cofinanziati dal programma Life dell’Unione Europea, i qualioltre a mettere in campo azioni concrete per mitigare le catture accessorie di specie a rischio, mirano a costruire sinergie e reti territoriali per introdurre misure di mitigazione e compensazione per i danni causati ai pescatori professionali.  

“Le progettualità che portiamo avanti interessano specie vulnerabili e quindi protette da Convenzioni Internazionali – dichiara Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde – ma al contempo sono un’opportunità per praticare una efficace gestione dei sistemi di pesca che non entri in conflitto con la conservazione della biodiversità marina e che permetta alla pesca sostenibile, praticata dagli operatori della piccola pesca artigianale, di svilupparsi e di crescere. 

A prendere parte all’evento vi saranno Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde; Giuseppe Alfieri, Ufficio presidenza Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna; presidente Legambiente Sicilia; Giampiero Sammuri, presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano; Sonia Anelli, direttore del Parco Nazionale Isola di Pantelleria; Salvo Pasta, naturalista e Federica Barbera, Ufficio aree protette e biodiversità di Legambiente. All’evento è stato invitato anche Francesco Forgione, sindaco di Favignana.  

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