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Il prototipo “Celavie”, vivaio trasportabile per produzioni vegetali e acquatiche, al Jazz’Inn tra i casi d’eccellenza

CELAVIE TRA I CASI D’ECCELLENZA ALLA RASSEGNA NAZIONALE JAZZ’INN SULL’INNOVAZIONE:

DOMANI A SCOPELLO (TP) RIFLETTORI SULLA “CELLULA DELLA VITA” REALIZZATA CON FONDI UE,

VIVAIO SPERIMENTALE TRASPORTABILE PER PRODUZIONI VEGETALI E ACQUATICHE A IMPATTO ZERO 

Celavie, il prototipo di vivaio trasportabile per produzioni vegetali e acquatiche a impatto zero sviluppato tra Sicilia e Tunisia, è tra i 45 casi d’eccellenza per l’innovazione tecnologica e sociale protagonisti questa settimana al Jazz’Inn, rassegna nazionale che annualmente riunisce grandi aziende, enti locali, start up, investitori e ricercatori e che da domani a venerdì, con i suoi tavoli di lavoro e dibattiti tematici, fa tappa nel borgo di Scopello (Castellammare del Golfo, TP).

La Cellula della vita (ufficialmente “CEllule technologique de LA VIE”) sarà presentata giovedì 28 settembre nell’agriturismo Tenute Plaia, sede degli incontri, dal Consorzio regionale per la ricerca applicata e la sperimentazione – Coreras, ente capofila che porta avanti il progetto insieme con l’Université de Sfax, il Consiglio nazionale delle ricerche – Cnr (presente con i propri istituti Ias, Ibbr e ISMed), la Green Future Srl, l’Union tunisienne de l’agriculture et de la pêche – Utap e l’Association de la continuité des générations – Agc.

Celavie è co-finanziato dall’Unione Europea all’interno del Programma ENI di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020, di cui la Presidenza della Regione Siciliana – Dipartimento della Programmazione è l’autorità di gestione. Il budget complessivo è di 975.688 euro, con un 10% di co-finanziamento dei partner.

Il modello sperimentale, realizzato a Palermo e replicato a Sfax, è un una “capsula” prefabbricata di circa 6 metri per 3, alta 2 metri e mezzo, con all’interno un orto verticale e vasche, in grado di fornire contemporaneamente ortaggi e pesci o crostacei per scopi alimentari, commerciali o sociali, con cicli produttivi a impatto ambientale quasi nullo e con consumi di acqua e suolo minimizzati. Ma soprattutto, è in grado di farlo in qualsiasi luogo perché è trasportabile, autosufficiente dal punto di vista energetico, dotata di autonomo microclima interno e di elettronica di controllo avanzata per la gestione e il monitoraggio a distanza.

Partner associati del progetto sono il Gal Elimos, l’Ente di sviluppo agricolo – Esa, l’Association pour la conservation de la biodiversité dans le golfe de Gabès e l’Union régionale de l’agriculture et de la pêche.

Celavie sarà tra i casi di studio del Jazz’Inn nel programma di giovedì accanto a quelli proposti da Tim, Fastweb, Infratel Italia, Geosmart Campus & Gruppo Enercom, NewCo tra Palazzo Innovazione e Aedifica, Murate Idea Park, Lands Tale, Comune di Cariati, Borghi autentici d’Italia, Amat, Società Diaita per gli stili di vita, Badia Lost & Found, Resilea Aps-Comune di Pantelleria e Gal Elimos. Jazz’Inn è il living lab sull’innovazione della fondazione Ampioraggio che, dopo il primo appuntamento del 2023 a Scanno in Abruzzo, ha organizzato in collaborazione con il Gal Elimos il secondo evento in Sicilia

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