Dal packaging alla comunicazione sul Web: queste e altre le novità che l’Azienda marsalese presenterà al Salone internazionale di Verona, dal 14 al 17 aprile.
MARSALA (marzo 2023) – Il Vinitaly è la festa più importante del vino italiano di qualità. Caruso&Minini ha deciso di presentarsi a Verona con un vestito tutto nuovo sul web e con una serie di “rivoluzioni grafiche” che caratterizzano, oggi, le Collezioni dei vini della storica azienda di Salemi e Marsala. Tutto è pronto per la 56° edizione del Vinitalydi Verona e anche quest’anno Caruso & Minini svelerà le sue novità nel corso della fiera internazionale più importante per il vino italiano, rivolta ad operatori nazionali e stranieri, ristorazione e winelover. Da domenica 14 a mercoledì 17 aprile, la quarta generazione dell’azienda marsalese – Giovanna e Rosanna Caruso – racconterà la sua tradizione vitivinicola, attraverso i profumi e i sapori che hanno attraversato gli ultimi 20 anni e che si proiettano, per stile enologico e proposta di consumo, nel futuro, in simbiosi con il clima mediterraneo e la magia di un territorio viticolo millenario quale è la Sicilia più occidentale, la provincia di Trapani.
Tra le etichette presenti al Vinitaly, dal vestito “tutto nuovo” quelle della LineaFloreali: Lillo, Catalù,Perripò, Vualà e Arancino, fortemente identitari e immediati nella comunicazione visiva che sorprende per la semplicità e la forza evocativa innescata dalla creatività dei ragazzi del Laboratorio Zanzara. Vini che si caratterizzano per l’immediatezza gusto-olfattiva che, con coerenza, ha rivisitato integralmente il packaging, ricorrendo a temi floreali della natura. Un percorso rivoluzionario nella comunicazione e nel marketing concettuale e grafico che sviluppa nuove dimensioni e nuovi temi: sostenibilità, arte, natura e vita.
“Abbiamo voluto affermare una nuova capacità di dialogo con il consumatore più giovane – spiega Giovanna Caruso che, con la sorella Rosanna, guida l’azienda di famiglia – che cerca nuove occasioni di convivialità e consumo fuori dagli schemi classici.Una richiesta di modernità che con le etichette dei Floreali trova una risposta per noi valida ed attraente. Effetto che ritroviamo anche nelle linee Le Selezioni e Vini da Meditazione, con cui Caruso&Minini – attraverso la nuova veste – intende ancor più valorizzare il legame con la terra e la sua morfologia, fortemente caratterizzata dai “cuti” grandi sassi levigati dall’acqua che, in gran numero, caratterizzano una parte importante del vigneto nella Tenuta di Salemi. Oro a caldo puntiforme e segni orizzontali impreziosiscono il fronte di etichette su un fondo di nero assoluto, per un posizionamento dei vini che riflettono la qualità e la cura che contraddistingue Cutaja e Delia Nivolelli, due vini emblematici per Caruso & Minini.
“I nostri vini sono al passo coi tempi – sottolinea Rosanna Caruso – e la ricerca e l’innovazione sono un fattore essenziale per chi produce vini di qualità. Col progetto Stra.vi.na. abbiamo iniziato un percorso proficuo, destinato a importanti evoluzioni produttive, soprattutto nella gestione agronomica del vigneto e nell’utilizzo dei lieviti autoctoni. Una sfida sempre attuale, soprattutto nel contrasto degli effetti dovuti al cambiamento climatico”.
Al Salone Internazionale del vino di Verona, Caruso&Minini compie i 20 anni di partecipazione continuativa, orgogliosa di aver contribuito in questi anni a rappresentare la Sicilia del vino che non si accontenta ma che guarda al futuro. Nel Pad. 2 Stand 63F, oltre ai vini, si potrà gustare l’olio extravergine d’oliva, monocultivar di Nocellara, estratto da olive coltivate nel cuore della Valle del Belice. Questo e tanto altro in compagnia di Caruso & Minini, pronta a condividere esperienze e competenze in uno degli appuntamenti più attesi edell’anno.