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Vito Arcangelo Reina candidato per le primarie Europee 2024 del Movimento 5 Stelle

Il Prof. Vito Arcangelo Reina di Marsala è un candidato alle primarie del M5S per il Parlamento Europeo per le elezioni che si terranno l’8 e 9 Giugno 2024, circoscrizione Sicilia-Sardegna. Il Prof. Reina è un attivista del M5S dal 2012 ed è stato artefice in questi 12 anni di una serie di iniziative, molte di successo, come sei proposte di legge che vi riassumiamo:

1)Educazione fisica nelle scuole elementari già approvata ed oggi legge dello Stato con l’assunzione di 12000 nuovi insegnanti – 2)Abolizione dell’IVA sulle accise, inviata al comitato nazionale progetti del M5S per la presentazione in Parlamento.

3)Politometro per il controllo delle dichiarazioni dei redditi dei politici e dei loro familiari in linea retta per il controllo della congruità di quanto in loro possesso; metodologia già fral’altro adottata per i semplici cittadini Italiani, già inviata al comitato nazionale progetti del M5S per la presentazione in Parlamento – 3)Raccolta differenziata di bottiglie e lattine, ancora da inviare al Comitato Nazionale progetti del M5S, ma su sua iniziativa personale già attiva in 3 supermercati Conad di Marsala. 4)Trasferimento della pensione all’estero per ex dipendenti Inpdap oggi Inps ancora da inviare al Comitato Nazionale Progetti del M5S per la presentazione in Parlamento.5)Assunzione del Direttore tecnico laureato in Scienze Motorie nelle palestre per la tutela di chi frequenta quei luoghi, ancora da inviare al Comitato Nazionale Progetti del M5S per la presentazione in Parlamento. Si è poi attivato per fare presentare una interrogazione parlamentare a cura della portavoce del M5S Vita Martinciglio per la sicurezza del sito Snam rete gas di Mazara del Vallo, e si è prodigato presso il tempio d’Ercole di Agrigento per l’attuazione della legge Pizzo-Rutelli, un albero per ogni neonato. Ha partecipato alla raccolta firme per uscire dall’euro nel 2016 ed a diverse iniziative del M5S come Giocattoli in Movimento,  Campagna contro le trivellazioni ed allo Sfiducia-day del governo Crocetta. Infine è stato artefice di alcuni atti d’indirizzo approvati nel Meetup di Marsala e presentati in consiglio comunale tramite il portavoce eletto, quali la gestione diretta dei siti archeologici di Marsala da parte del Sindaco, della interazione sul sito web del Comune di Marsala tra offerte di lavoro tra aziende e cittadini e del ripascimento morbido per la salvaguardia dei litorali. Il Prof. Vito Reina, afferma che la Sicilia non deve rimanere isolata dall’Unione Europea, ma che essa deve usare totalmente i finanziamenti Europei che puntualmente ad oggi nessun presidente della regione riesce a spendere condannando la terra Siciliana ed i siciliani a restare tra le regioni più povere. Al primo posto dell’agenda politica del M5S in Europa deve essere assolutamente presente il tema ambientale, perché non dovrà più verificarsi che a causa della siccità la nostra agricoltura, come le migliori aree cerealicole del centro Sicilia che con sterminate aree seminate a grano non andranno a maturazione. Identico problema in Sicilia avviene per gli agrumeti dove la siccità colpisce maggiormente gli agricoltori nelle zone interne tra i Nebrodi e le Madonie, ma la mancanza di piogge ha creato problemi anche nella Piana di Catania ed in provincia di Messina, pertanto occorre un immediato ripristino delle infrastrutture irrigue atteso ormai da decenni. A Reina sta anche a cuore il problema delle strade, autostrade e vie ferroviarie, con cantieri abbandonati, progetti mai realizzati e una burocrazia lunga e complessa; questo purtroppo è come si presenta il panorama delle infrastrutture Siciliane, già pesantemente provate dall’insularità e tutto ciò, anche se la Repubblica Italiana deve in forza dell’art.119 della nostra Costituzione riconoscere le peculiarità delle Isole e promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità. Con queste logiche dice Reina, come si potranno creare imprese al Sud ? Come i nostri figli potranno crescere ed affermarsi al Sud ? Forse siamo figli di una Nazione Minore? Ecco perché anche questa volta andare a votare sarà determinante, perché il destino nostro, della nostra terra e dei nostri figli dipenderà ancora dalle persone che sceglieremo per rappresentarci in Parlamento Europeo. Il M5S non vuole più divisioni ed austerità ma coesione, tutela dell’ambiente, una corretta attivazione di azioni, beni e servizi per promuovere il benessere della Sicilia e dei Siciliani, solidarietà e soprattutto la Pace nel mondo contrariamente ai partiti del centro destra che con comunicazioni elettorali vogliono fondare una nuova legislatura sul riarmo provocando povertà e arretratezza, facendo precipitare l’Europa in una folle corsa al riarmo. Su questi temi, afferma Reina ci si dovrà confrontare nella imminente campagna elettorale per le Europee ed è questo che lo ha spinto a presentare la sua autocandidatura per le primarie nel collegio Sicilia-Sardegna e con forza e determinazione impegnarsi a ridare anche solo in parte, quello che il M5S in 12 anni di attivismo gli ha dato in termini di principi e valori, crescita politica, competenza e radicamento nei suoi territori.

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