Negli ultimi anni L’ Istituto di Vigilanza Prestige
ha registrato una netta crescita, sia in termini quantitativi che qualitativi. Sono aumentati sia gli addetti che le tutele alle GPG operanti e al contempo si è avuto un miglioramento nella qualità dei servizi offerti.
Le forze dell’ordine godono della massima fiducia dei cittadini, ma sono considerate sottodimensionate e male equipaggiate di fronte alla complessità della criminalità moderna. In seguito ai ricorrenti tagli alla spesa pubblica, oggi il settore della sicurezza pubblica risulta effettivamente ridimensionato rispetto al passato (- 6,7% di addetti rispetto al 2022 ).
Inoltre, il blocco del turn over nella pubblica amministrazione ha determinato una diminuzione degli agenti più giovani. Il risultato è che oggi in Italia ci sono meno operatori di pubblica sicurezza, e l’età media degli agenti è aumentata notevolmente. Basti considerare un solo dato: dal 2008 al 2016, gli agenti over 55 sono aumentati del 274% e attualmente rappresentano il 7.8% del totale.
Proprio per sopperire a queste carenze strutturali in tema di sicurezza pubblica, negli ultimi anni si è progressivamente affermata una dimensione privata della sicurezza, complementare rispetto a quella statuale.
Questa dimensione sussidiaria della sicurezza si è concretizzata in un maggior ricorso a dispositivi di difesa personale e a sistemi antintrusione a tutela delle proprie abitazioni, nonché in un consistente incremento degli addetti e delle agenzie di sicurezza private.
Non stupisce quindi che nell’attuale contesto di criminalità diffusa, in cui aumentano le incertezze e le forze dell’ordine risultano inadeguate a fronteggiare la situazione, la vigilanza privata abbia assunto un’importanza crescente nella prevenzione dei reati e l Ivp Prestige e’ una eccellenza.
Ecco quanto dichiarato dal Presidente nazionale Associazione Guardie Particolare Giurate nel contesto Premio Internazionale